Cosa sarebbe il mondo dei videogiochi senza Nintendo ? Una domanda la cui risposta è decisamente impensabile visto che la casa nipponica ha scritto la storia di questo mondo, eppure in passato non era poi così conosciuta, al punto che i suoi primi spot in USA evitavano di nominarla, il motivo è molto semplice: farlo o meno non avrebbe spostato le vendite del prodotto, che oltretutto era stato dato in licenza.

Il prodotto in questione era un Game & Watch LCD dal nome originale di Ball e che venne poi rinominato per l’occasione Mego “Time-Out” Toss-Up nella sua versione USA.

 

Reperto storico

Lo spot in questione è stato recuperato e restaurato da Chris Kohler di Digital Eclipse e dalla The Video Game History Foundation, stando alla ricostruzione Nintendo concesse la  licenza del gioco a Mego insieme a quelle di Exterminator (Vermin), Fireman Fireman (Fire) e Flag Man (Flagman), il suo logo era presente nei dispositivi sulla faccia posteriore ma non veniva mai visualizzato durante uno spot pubblicitario.

Lo spot in questione realizzato da Mego era il primo dedicato ad un prodotto Nintendo che però veniva trasmesso all’infuori del Giappone, lo spot è stato quasi recuperato per caso quando Kohler navigando su eBay si imbatté quasi per caso nella bobina che decise di acquistare per poi inviarla in restaurazione, processo che ha provveduto a rimuovere il viraggio verso il magenta legato all’invecchiamento, la datazione è 25 giugno 1980, pochi mesi dopo la costituzione di Nintendo of America.

Si tratta senza molti dubbi del primo spot Nintendo trasmesso in America e grazie al lavoro del fornitore di pellicole, Movette Film Transfer, è stato possibile ripristinare digitalmente la maggior parte del colore, mostrando al mondo quello che a tutti gli effetti è un piccolo cimelio dal valore storico in quanto mostra la nascita dei primi giochi da tenere a portata di mano laddove si desidera.

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