Realme GT 6 punta ambiziosamente a rivaleggiare con i più rinomati smartphone di alta gamma in commercio, con tutte le carte in regola dal lato hardware per provare a conquistare il titolo di flagship killer del primo semestre 2024.

Design

Realme GT 6 si riconosce a prima vista grazie alla backcover, in finitura doppia opaca e lucida, un rivestimento in nano texture che consente di avere un vero e proprio specchio attorno alla zona fotocamere.

Questo backcover a specchio ha un duplice scopo: può essere utilizzata per i selfie, e attirerà i curiosi che vi faranno domande quando lo lascerete sul tavolo a faccia in giù, grazie anche alla cover in silicone inclusa in confezione che, molto furbamente, lascia intravedere la parte a specchio.

Il display frontale con vetro curvo (Corning Gorilla Glass Victus 2) e i bordi smussati  migliorano l’ergonomia e conferiscono al dispositivo un aspetto più esile del suo reale spessore di 8,7 mm.

Il pulsante di accensione e i tasti del volume si trovano sul lato destro, mentre il lato sinistro rimane sgombro; in alto troviamo il microfono secondario per la riduzione del rumore, un emettitore IR e una valvola di ventilazione, per verificare la tenuta stagna e la pressione interna del dispositivo.

Sul lato inferiore troviamo la USB Type-C, il microfono principale, l’altoparlante principale (audio e vivavoce stereo sfruttando la capsula auricolare), slot per due per due nano-SIM, senza possibilità di espansione tramite scheda microSD.

Display

Il grande display LTPO AMOLED da 6.78 pollici Corning Gorilla Glass Victus 2 risoluzione FHD+ 2780 × 1264 è uno dei più luminosi che abbiamo mai osservato. Risulta nitido, definito e particolarmente vivace, con un foro nella parte superiore per ospitare la fotocamera frontale.

Il display ha una frequenza di aggiornamento dinamica e variabile da appena 1Hz a 120Hz, garantendo una visione più fluida e un risparmio energetico significativo del 20% rispetto ai display LTPS.

Il display del realme GT 6 supporta la profondità colore a 10 bit, è in grado di visualizzare una gamma di 1,07 , offere una copertura 100% della gamma colore gamut di livello P3,

Luminosità massima di 6000 nits, ha ricevuto la certificazione SGS a Cinque Stelle per la leggibilità sotto la luce diretta del sole. Supporta il Dolby Vision e il display Pro-XDR per la visualizzazione di foto, permettendo la riproduzione di contenuti compatibili con qualità visiva elevata.

Supporta la certificazione Widevine liv 1 su netflix.

Scheda tecnica

 

Questo smartphone è spinto dal chipset Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, processo produttivo TSMC a 4 nm, una versione leggermente castrata, soprattutto in ambito video e gaming, del processore di punta del produttore.

Questo chipset è formato da un singolo core Cortex-X4 ad alte prestazioni che opera a 3.0GHz, un gruppo di quattro core Cortex-A720 a 2.8GHz, e un trio di core Cortex-A520 a 2.0GHz.

Affiancato da una GPU Adreno 735 e abbinato a partire da 8 GB di RAM LPDDR5X fino a 16 GB.

Memoria rom a partire da da 256GB UFS 4.0 e fino a 512 GB.

Nell’utilizzo quotidiano il dispositivo è estremamente veloce e fluido, senza scaldare.

Purtroppo assente il supporto alle e-Sim.

Lo sblocco avviene con il sensore biometrico sotto al display, veloce e preciso.

La vibrazione è molto curata a livello software (anche se non siamo al livello dei pixel) ma è solo buona, risulta ancora un filo poco decisa e secca.

Connettività completa con WiFi 6, Bluetooth 5.4, GPS, NFC e infrarossi per la connessione agli elettrodomestici e alla TV.

Ottime autonomia e ricarica grazie a una capiente batteria da 5,500mAh, il dispositivo vi porterà con margine a sera anche in giornate molto stressanti ed è dotato di ricarica 120W SUPERVOOC, con ricarica completa in circa 30 minuti.

Comparto fotografico

Il Sensore principale adotta un sensore di fascia alta Sony LYT-808 da 50MP, con stabilizzazione ottica dell’immagine e un’apertura di f/1.69, che scatta foto davvero eccellenti in buone condizioni di luce.

Al buio gli scatti sono molto luminosi, il sensore cattura tanta luce, ma per gusto personale preferisco scatti meno luminosi e più realistici, qui pur di rendere visibile ciò che è nascosto dalle tenebre si vira verso il giallognolo.

Molto valido anche il Teleobiettivo, un sensore da 50MP con lunghezza focale di 46,91 mm (2X) e sensore Sony IMX355 con zoom massimo ibrido 4X.

La Fotocamera ultrawide è purtroppo da soli 8 MP, gli scatti sono appena sufficienti, un vero peccato se come me utilizzate tanto l’ultragrandangolo.

Validissima la fotocamera anteriore da 32 MP, che consente di registrare anche in 4k a 30 fps.

Supporta la registrazione video 4K a 60 fps, con HDR attivo ci si ferma a 30 fps e, durante la registrazione, potremo passare tra l’obbiettivo principale e il teleobbiettivo in modo fluido. Per filmare con l’ultrawide è necessario abbassare la risoluzione a 1080p 30 fps.

Molto buoni i video in ogni condizione di luce, anche la stabilizzazione ottica sul sensore principale svolge egregiamente il suo lavoro.

In generale il comparto fotografico è promosso, peccato manchi la possibilità di effettuare dei buoni scatti macro utilizzando il teleobiettivo e che l’ultrawide non sia all’altezza.

Intelligenza artificiale e software

La scritta “Ai” che campeggia nell’angolo superiore sinistro della confezione di vendita e le principali funzioni sono AI Night Vision, AI Smart Removal, AI Smart Loop e AI Smart Search.

AI Night Vision ci sarà di supporto negli scatti in condizioni di scarsa luminosità, attivando autonomamente la night mode e analizzando gli scatti per renderli più luminosi. Difficile stabilirne l’efficacia in quanto a bordo troviamo l’ottimo sensore principale Sony LYT-808, che già di suo cattura molta luce.

AI Smart Removal è simile alla “gomma magica” di Google, è funziona davvero bene per eliminare elementi dai nostri scatti.

AI Smart Search ci consente di effettuare uno screen shoot del nostro display effettuando una pressione con due dita (non sembra funzionare con i browser web al momento) ma su app tipo Instagram nessun problema e potremo trascinare lo screenshot verso AI Smart Loop. Quest’ultima è una barra laterale smart circolare che dovrebbe apprendere le app più usate in questa funzione e riproporcele in base alle nostre abitudini.

ll dispositivo è equipaggiato con Android 14 e l’interfaccia utente realme UI 5.0 (molto molto simile alla colorOS di Oppo e OnePlus), ha un pochino di bloatware, fortunatamente rimovibile e consente tante personalizzazioni.

In chiamata si comporta bene, con vivavoce stereo e dialer di Google, ottima la ricezione anche in 5G.

Conclusioni

Disponibile a partire da 549.99 €. in un bundle di lancio composto da smartphone, Realme Buds Air 6 e caricatore da 120W. Un diretto concorrente potrebbe essere il Poco F6 5G, che adotta lo stesso processore, ma non ha il teleobbiettivo, difficile da trovare in questa fascia di prezzo! Rapporto qualità prezzo davvero molto alto, anche se l’intelligenza artificiale l’ho trovata non ancora altrettanto utile a quella presente sui Pixel 8, altro concorrente che ha però display e processore meno prestanti e nessun teleobiettivo.

Difetti? Ultrawide sottotono e assenza supporto e-Sim

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