I cambiamenti del mercato italiano nel settore dell'energia elettrica costringono gli utenti a fare una scelta complessa.

Il 1° luglio segnerà la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, generando dubbi e incertezze tra gli utenti che dovranno affrontare diversi cambiamenti. Gli utenti avranno la possibilità di scegliere se passare al mercato libero o rimanere nel Servizio di Tutele Graduali.

Le nuove dinamiche del mercato energetico

Il Servizio di Tutele Graduali, predisposto da ARERA, è un servizio di transizione per accompagnare i clienti verso il mercato libero dopo la rimozione della tutela di prezzo. Questo servizio garantirà la continuità nell’erogazione dell’energia elettrica per tutti i clienti che non hanno un fornitore nel mercato libero. Fornitori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali erogheranno il servizio in 26 aree territoriali italiane. Questo periodo di transizione durerà tre anni, durante i quali i prezzi saranno stabiliti da ARERA, mantenendo presumibilmente bassi i costi di commercializzazione dell’energia.

Per i consumatori vulnerabili, il Servizio di Maggior Tutela continuerà anche dopo il 1° luglio. Questo include clienti con età superiore ai 75 anni, in gravi condizioni economiche, soggetti a disabilità, con gravi condizioni di salute che necessitano di apparecchi terapeutici, o con utenze su isole minori non interconnesse.

Secondo Facile.it, nel 2023 gli italiani hanno speso mediamente oltre 900 euro per l’energia elettrica, un 23% in più rispetto alla media europea. Arera ha rilevato che molte offerte sul mercato libero sono più costose rispetto alla Maggior Tutela. Assoutenti prevede un risparmio di circa 300 euro, mentre Consumerismo stima una riduzione fino a 130 euro, circa il 20%. Tuttavia, il risparmio effettivo rimane incerto.

Chi tornerà al mercato tutelato potrà beneficiare di risparmi in bolletta grazie alla diminuzione dei costi di commercializzazione e alle aste al ribasso degli operatori. Le compagnie energetiche stanno cercando di mantenere il maggior numero possibile di clienti nel mercato libero, poiché ogni cliente che passa alle Tutele Graduali rappresenta un costo elevato per loro.

Cambiamenti da valutare

I dati di Arera mostrano che pochi utenti hanno scelto di passare al mercato delle Tutele Graduali. A maggio 2024, solo 13.823 utenti hanno abbandonato il mercato libero per rientrare nel mercato tutelato, con numeri ancora più bassi nei mesi precedenti.

Chi non sceglierà tra mercato libero e Tutele Graduali entro il 30 giugno sarà automaticamente spostato al Servizio Tutele Graduali con l’offerta più favorevole e simile al Placet. Nei giorni antecedenti la fine del mercato tutelato, Arera anticiperà il costo delle bollette per gli utenti che hanno deciso di abbandonare il mercato libero, permettendo di verificare se i risparmi promessi si concretizzeranno intorno al 20%.

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