L’altro giorno, incuriosito dalla descrizione ho scaricato la versione gratuita di The Oregon Trail (è disponibile infatti anche una versione più completa al prezzo di 0,79 centesimi di euro), convinto di avere fra le mani un gioco davvero divertente ed accattivante: niente di più sbagliato. La grafica è notevole e pur essendo una versione gratuita, le immagini sono curate nei minimi dettagli e non c’è l’ombra di una sgranatura, il problema però va nella story line. Non appena avviamo l’applicazione ci troviamo catapultati nell’antico west americano, all’epoca dei pionieri, e ci troviamo difronte ad un’ardua scelta: vogliamo cominciare la nostra avventura come “mà” o come “pà”? Io per provare una prospettiva diversa ho scelto mà e da lì tutto è degenerato. Mi sono trovato davanti ad una versione di millionare city combinata a Farmville
(per chi non lo sapesse, due giochi di Facebook): il mio compito era cliccare sullo schermo e mietere quando il raccolto cresceva, ossia ogni 5 secondi, e raccogliere le monete quando necessario.Il mio ruolo era marginale, ciò che dovevo fare era limitarmi a seguire le istruzioni che mi venivano fornite e agire stile robot: nessun spazio all’iniziativa. Se volevo allontanarmi dal villaggio per andare a costruire il mio rifugio da un’altra parte non mi era concesso!
Quindi in sintesi: si bella la grafica, bella la fluidità di gioco ma bocciata senza possibilità di rimando a settembre la storyline! Fatemi sapere cosa ne pensate voi, se siete d’accordo con me o invece vi siete appassionati a The Oregon Trail, in fondo se questo gioco è finito tra i più popolari una ragione dovrà pur esserci!
Di seguito vi lascio il link per il download, gratuito, nel caso in cui ne siate interessati:
[app]com.gameloft.android.ANMP.GloftTOHM&feature[/app]