E’ difficile definire il Galaxy Note. E’ uno smartphone o un tablet? Andiamo con ordine. Sicuramente non vi deluderà!

Il Galaxy Note (GT-N7000) è stato rilasciato da Samsung nell’ottobre 2011. E’ un dispositivo Android da 5.3 pollici. La parola dispositivo non è lasciata al caso perché è una soluzione ibrida che unisce tablet e smartphone. Da qui la definizione comune di smartablet. Non suona molto bene, ma rende abbastanza l’idea di cosa stiamo parlando.

Samsung ha creato con Galaxy Note un nuovo tipo di prodotto. Tablet e Smartphone sono sempre stati ben distinti, o almeno fino all’arrivo di Ice Cream Sandwich. Ma questo prodotto è nato con Gingerbread, e in questo periodo è in arrivo Ice Cream Sandwich.

Perché Samsung ha fatto questo azzardo? Basti pensare a chi ha necessità di entrambi i dispositivi: è scomodo portarsi entrambi, e non tutte le funzioni sono disponibili su entrambi. Eppure tutti hanno dubitato del Note, incluso il sottoscritto. Tutti lo avevamo etichettato da scaffale.

Il risultato? 5 milioni di pezzi venduti fino al primo trimestre 2012.

Non male per un prodotto inventato dal nulla. Anzi, un incredibile risultato.

Quindi cosa fa questo Note? Possiamo dirlo: tutto ciò di cui avrete bisogno.

Ci si rende conto delle sue potenzialità solo utilizzandolo. A prima vista può sembrare una ingombrante mattonella, ma vi renderete conto che questa definizione è abbastanza sbagliata. Così venne chiamato l’iPad anni fa…

Il Note è accompagnato dalla S-pen, una speciale penna che permette di interagire con il device: scrivere, disegnare, navigare. I cosiddetti Stylus erano un brutto ricordo degli schermi resistivi, e anche a me ha fatto tornare alla memoria di cosa eravamo abituati. Ma questa penna è un ulteriore valore aggiunto di questo smartablet. Avete mai pensato di scrivere a mano libera? Ora potete farlo senza problemi. Il Note funziona come un vero blocco note, nel quale si può inserire di tutto.

Se non siete ancora convinti delle capacità di Galaxy Note, leggete questa recensione. E vi scrivo da possessore di Galaxy Nexus, senza avere alcun tablet,  e iniziale scaffalizzatore di Galaxy Note!

SPECIFICHE TECNICHE E UNBOXING

Il Samsung Galaxy Note è uno smartphone/smartablet con un display capacitivo da 5.3’’ con risoluzione 1280×800 pixel. La tecnologia dello schermo è Super AMOLED HD: la stessa presente su Galaxy Nexus. E’ potetto dal Gorilla Glass. Pesa 178 grammi, le dimensioni sono di 146.9 x 83 x 9.7 mm.

Il processore è un Dual Core da 1.4 Ghz ARM Cortex-A9, la gpu è la Mali400, la stessa del GalaxyII. La ram è di 1 GB.

Per la connettività è presente una l’HSDPA fino a 21 Mbps in download; HSUPA a 5.76 Mbps in upload, EDGE, GPRS (a quattro bande), Bluetooth 3.0, Wifi N, Wifi Direct, GPS.

La fotocamera posteriore è da 8 megapixel con flash, permette di riprendere video fino a 1080p (1920×1080, 24fps). Quella anteorire è da 2 megapixel. La memoria integrata è di 16 GB: 2 sono per le applicazioni, il resto per i dati (circa 13.5 GB). E’ presente uno slot per Micro-SD fino a 32 GB. La batteria è da ben 2500 mAh. Il sistema operativo è Android Gingerbread 2.3. E’ in arrivo in questi giorni l’aggiornamento ad Ice Cream Sandwich 4.0.3: in Germania è già disponibile.

La dotazione dei sensori è completa: Accelerometro, giroscopio, prossimità, luminosità, bussola, barometro.

Ecco la scheda tecnica del Galaxy Note, dal sito internazionale Samsung:

Il Galaxy Note ha una dotazione standard, ad eccezione per la S-Pen. Questo è il contenuto della confezione:

  • Batteria da 2500 mAh
  • Cuffie in-ear con microfono
  • Cavo dati USB (condiviso con il caricabatteria)
  • Caricabatteria
  • S-Pen

Molti criticano la dimensioni esagerate del Note: in effetti non è un prodotto estremamente portatile. Si devono avere delle mani abbastanza grandi per gestirlo agevolmente, altrettanto vale per le tasche. Sicuramente con i Jeans aderenti vi sognerete di poterlo portare, dovrete usare una tasca posteriore, o come estremo rimedio, nella giacca.

Il Note non è un device per tutti: non compratelo se non avete determinate esigenze, altrimenti si rivelerà solo un impiccio.

DISPLAY

Il punto forte di questo device

Il display è da 5.3 pollici con le seguenti caratteristiche:

  • Risoluzione di 1280×800 pixel
  • Super Amoled HD
  • 285 DPI
  • 16 Milioni di colori

I DPI sono abbastanza alti, non al livello di Galaxy Nexus ed altri dispositivi. Questo non inficia sulla qualità del display, davvero ben definito. Riprendo il discorso che ho fatto su Galaxy Nexus (che ha lo stesso tipo di pannello): Su Galaxy Note i colori sono molto più neutri dei precedenti Super Amoled. Il bianco è come realmente dovrebbe essere e i colori sono molto brillanti senza essere troppo sparati. Non c’è la tendenza all’azzurro del Galaxy SII. Forse è possibile un piccolo margine di miglioramento (per i fanatici della fedeltà cromatica), ma chi compra un dispositivo Super Amoled sa che va incontro a neri realmente profondi e alle tonalità verdi leggermente sature.

Il display del Note è l’unico che funziona con la S-Pen in dotazione. La reattività al tocco è davvero fantastica, come del resto su tutti i dispositivi top gamma Samsung. I tocchi massimi sono 10. Anche la percezione della S-Pen funziona molto bene.

 

PARTE TELEFONICA

Il secondo microfono per la cancellazione dei rumori permette agli interlocutori di sentirci in maniera pulita e chiara.

Come tutti i Samsung, anche il Galaxy Note ha la cosiddetta banda base. Riporto il discorso già fatto con Galaxy Note. La baseband (in italiano banda base) “gestisce” tutto l’apparato radio del telefono: chiamate, connessione dati, wifi, gps. Ce ne sono molteplici, e si possono cambiare installandole via recovery: ognuna di queste ha aspetti più positivi degli altri, alcune sono per determinati operatori/zone specifiche. La ricezione quindi varia in base a queste baseband: a volte anche gli operatori ne dispongono una propria, ottimizzata per la loro rete.

La ricezione è buona, paragonabile agli altri top gamma GalaxySII e Galaxy Nexus, con minime differenze. In ogni caso Samsung ci ha sempre abituati a buoni risultati da questo punto di vista. L’audio dalla cassa auricolare è alto e chiaro.

 

SISTEMA ED USO

La recensione si basa sull’aggiornamento ad Ice Cream Sandwich, e non verrà specificato di nuovo: tutto è usato con Ice Cream Sandwich. Non abbiamo testato il Note su Gingerbread, se non per il tempo di aggiornarlo. L’esperienza d’uso è differente e inferiore su Gingerbread.

Galaxy Note viene venduto con Android Gingerbread 2.3.6. In Italia l’aggiornamento ufficiale ad Android 4.0.3 è in arrivo, mentre in alcune zone d’Europa è stato già rilasciato. Noi di Tecnoandroid abbiamo aggiornato il Note prima di scrivere questa recensione per mostrare tutte le nuove caratteristiche.

 Differenze grafiche tra Gingerbread e Ice Cream Sandwich non si notano quasi: l’interfaccia personalizzata da Samsung nasconde la nuova interfaccia di Ice Cream Sandwich (il tema Holo).

Questo può piacere o no, ma c’è un altro aspetto da tenere in conto: è la personalizzazione Samsung che permette le funzioni della S-Pen. Infatti moltissime delle funzioni che rendono speciale questo Note sono grazie ai programmi che Samsung fornisce: S-Memo, S-Note e Nota S.

Infatti l’installazione di rom personalizzate (vedi CM9) è da tenere in considerazione, ma fino ad un certo punto. Sul Play Store sono presenti applicazioni simili per prendere note che supportano la S-Pen, ma non si arriverà mai al livello delle app Samsung.

Il sistema risponde abbastanza bene. Con Gingerbread era presente qualche micro-lag sporadico: con l’ultimo aggiornamento sembrano completamente spariti. La personalizzazione Samsung è comunque leggera rispetto agli altri produttori, e non inficia sulle performance. Qualcuno ha detto HTC Sense?

Ci sentiamo di consigliarvi un launcher alternativo: quello della Touchwiz non ha molte funzionalità, dopo poco vi stuferà. E’ lo stesso presente su GalaxySII, come il resto della UI. Samsung ha applicato la stessa politica, e sia su Gingerbread, sia su Ice Cream Sandwich i due telefoni hanno la stessa Touchwiz.

Tra i mali delle interfacce personalizzate preferisco sicuramente la Touchwiz: è la meno invasiva, la più leggera e la più semplice.

Noi usiamo Nova Launcher, anche per avere un maggior contatto con l’interfaccia originale di Ice Cream Sandwich.

La grande novità dell’aggiornamento ad ICS è la Premium Suite: è spettacolare. E’ celata nel programma Nota S che non si scorge subito. Sono presenti tutti i template per creare note e cartoline, le nuove forme, il riconoscimento migliorato del testo,  il riconoscimento di formule matematiche con ricerca su WolframAlpha. Le nuove funzioni sono davvero tante. Inseriamo il video ufficiale di Samsung, che le mostra in maniera molto esaustiva.

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NAVIGAZIONE INTERNET

La navigazione su internet rende giustizia al Note.

Ho testato la navigazione su internet sotto la stessa rete Wi-fi, con browser stock ICS, tra Galaxy Nexus e Galaxy Note: hanno praticamente la stessa velocità. E questo fa capire che la navigazione è davvero di alto livello. Il famoso GalaxySII viene sicuramente raggiunto in tutti i campi.

La fluidità del pinch to zoom e del pan sono davvero notevoli, come su Galaxy Nexus. L’hardware è gestisce perfettamente tutti i siti, anche quelli più complessi.

Ovviamente attivando il Flash Player la navigazione ne risente, ma la fluidità rimane sempre molto elevata. Il famoso test su Repubblica.it ha decisamente promosso il Note, anche con flash attivo.

Non possiamo che essere soddisfatti dalla navigazione internet. Il browser è personalizzato da Samsung, ma offre tutte le funzioni di ICS, inclusa la modalità desktop.

 

MULTIMEDIA – MUSICA

La parte multimediale è ben conosciuta. A livello di interfaccia non ci sono differenze. L’interfaccia della fotocamera è identica a quella di S2, così come la galleria (rimasta quella di Gingebread, vero peccato) e il riproduttore musicale.

L’interfaccia della fotocamera è abbastanza semplice da usare e tutte le funzioni sono accessibili facilmente. La fotocamera non è un lampo a scattare, e ci mette un attimo ad elaborare le foto. Gli 8 megapixel si fanno sentire, e la qualità del sensore è pregevole. Anche con molto sole le foto non vengono bruciate, c’è però un poco di saturazione in più. I macro vengono davvero bene. Le foto vengono visualizzate con la galleria di Gingerbread, che mostra qualche piccola incertezza. Non capiamo questa scelta di Samsung.

I video vengono ripresi fino a 1080p. A questa risoluzione non c’è zoom, che invece è presente a 720p. La messa a fuoco è rapida ed continua. Il controluce è abbastanza rapido. La qualità dei video è davvero stupenda, soprattutto guardati sullo splendido display.

Il riproduttore video Samsung presenta delle piccole incertezze, che a volte diventano lag pazzeschi nella riproduzione di video in FullHD.

Il nostro consiglio è di usare Quick Pick per la galleria e MX Video per riprodurre i video. Entrambi sono gratuiti e sono disponibili sul Play Store.

 

S-PEN

La S-Pen è la caratteristica che contraddistingue il Galaxy Note. E’ uno stylus speciale, fatto apposta per funzionare solo sul Note. Le interazioni con la S-Pen sono davvero tantissime. E’ possibile fare in qualunque momento uno screenshot e scriverci qualunque cosa, o inserirlo in un documento. E’ possibile usare il riconoscimento della scrittura al posto della QWERTY, oppure l’enormità di funzioni presenti nei programmi S: Nota S, S-Memo, S-Planner.

Purtroppo per mostrare in dettaglio questi programmi sarebbe necessaria una recensione a parte. Con Nota S (S Note, il nome originale inglese) è presente la nuova Premium Suite, con tutte le nuove funzioni per creare biglietti d’auguri, piccole presentazioni. S-Planner è una agenda ottimizzata per l’uso con S-Pen.

I progammi della S Pen permettono di esportare tutte le proprie creazioni sia in JPG che in PDF: infatti i file originali sono leggibili solo dal Note e sono in un formato proprietario.

 

GAMING

L’hardware di prim’ordine non poteva deluderci: infatti i risultati sono davvero stupendi. Abbiamo provato Asphalt 6 HD e Modern Combat 3, entrambi titoli Gameloft. La fluidità è pazzesca. Non vediamo l’ora di testare N.O.V.A. 3 e Asphalt 7, titoli sicuramente ancora più impegnativi.

Ovviamente il Note è compatibile anche con giochi meno impegnativi come Temple Run: la qualità di gioco è sempre eccellente.

 

GPS – SENSORI

Il Galaxy Note ha una dotazione completa per quanto riguarda i sensori. Ci sono tutti, barometro incluso. Infatti il fix dei satelliti è davvero mostruoso, vengono agganciati fino a 13 satelliti su 14, molti dei quali con alta ricezione. Il GPS ha anche la possibilità di ricevere i satelliti GLONASS, ma non siamo riusciti a distinguerli dai satelliti normali

AndroSensor mostra e riconosce tutti i sensori, escluso quelo della temperatura (avete mai visto uno smartphone con sensore della temperatura? Io no).

Posizione, Accelerometro, Giroscopio, Sensore di luminosità, Sensore di Campo magnetico, Orientamento, Pressione (barometro), Prossimità, Livello sonoro (Microfono).

 

OFFICE

Galaxy Nexus ha già preinstallati programmi per la lettura di file word, excel e pdf. La suite è ThinkFree. Supporta anche i file creati con le ultime versioni della suite Office. La versione di ThinkFree inclusa permette solo di leggere file: per modificarli è necessario comprare un programma completo di editing, come OfficeSuite o altri.

La visualizzazione anche di file pesanti avviene senza problemi, come anche quella dei file creati con Office 2010.

 

DURATA DELLA BATTERIA

Abbiamo analizzato varie situazioni di utilizzo. Una giornata tipica è l’uso in ufficio. Con un uso mediamente intenso con connessione Wi-Fi si arriva senza problemi a sera.

Invece l’uso con connessione dati è scuramente più dispendioso: si arriva a sera solo attivando la connessione dati quando necessario. Passare al 2G può essere utile per risparmiare batteria e dati quando si usano servizi leggeri, come Whastapp.

La batteria mi ha piacevolmente sorpreso, un display del genere consuma tantissimo: arrivare fino a sera con un uso pesante in wi-fi non è cosa da poco.

PREZZO

Galaxy Note ha debuttato ufficialmente a 599€. Attualmente in rete è possibile trovarlo a poco più di 400€ per le versioni Europee import. A circa 50€ di più sono reperibili le versioni italiane.

 

GIUDIZIO FINALE

Il Galaxy Note è un dispositivo speciale, chiamato smartablet. E’ adatto solo ad una determinata fetta di utenti: se pensate che sfrutterete tutte (o quasi) le funzioni sopra analizzate, allora il Galaxy Note fa per voi.

Il Galaxy Note ha sicuramente un ottimo hardware e con l’ultimo aggiornamento ad Ice Cream Sandwich è migliorato tantissimo anche sul lato software. Rimangono delle incertezze sulla Touchwiz di Samsung, come la vecchia galleria che è ormai antiestetica e il riproduttore video che ogni tanto si blocca. Questi due aspetti sono correggibili con i programmi che ho già suggerito prima. Peccato per la fotocamera, non velocissima.

State alla larga da versioni brandizzate come quella TIM. Mi è capitato di usarla, è davvero orribile e rallenta moltissimo il Note.

Se siete dei professionisti con grandi esigenze, il Note non vi deluderà.

 

 

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