Sono semplici curiosità alle quali oggi cercheremo di dare una risposta esaustiva.
Chiaramente non esiste un valore universale e oggettivo, le abitudini degli utenti e gli smartphone disponibili sono variegati, quindi dobbiamo affidarci a degli esempi campione, che speriamo possano rappresentare la maggior parte della collettività.
Lo smartphone preso in esame è stato il nuovissimo iPhone 5 che nonostante le funzionalità LTE, il potente processore e il display più ampio, comporta un costo di ricarica annua di soli 41 centesimi, (3 centesimi in più rispetto al suo predecessore iPhone 4). Avete capito bene, usando normalmente un iPhone 5 ossia caricandolo una volta al giorno su base annua avremo che in termini pratici la nuova batteria da 3,8 V e 5,45 Wh avrà solo un pò di dispendio energetico in più rispetto a quella da 3,7 V e 5,3 Wh dell’iPhone 4.
L’iPhone 5 impiega 9,5 wattora e la ricarica della batteria dura 1 ora e 50 minuti. Se si moltiplicano 0,0095 kWh per 365 giorni
Chiaramente ogni smartphone (centesimo in più, centesimo in meno) avrà sommariamente lo stesso costo di carica sulla bolletta dell’elettricità.