Innumerevoli sono diventate ormai le lamentele da parte dei possessori degli smartphone Motorola, che tanto hanno atteso gli aggiornamenti dei loro device, senza invece vedere alcuna novità.
Molte erano le speranze nate per i possessori, o gli amanti, degli smartphone Motorola, nel momento in cui Google ha deciso di acquisire la suddetta azienda.
In particolare, si sperava intensamente che, una volta realizzata la cooperazione tra le due imprese, le mancanze degli smartphone Motorola sarebbero state risolte, o quanto meno smussate, soprattutto per quanto riguarda la mancanza di aggiornamenti al sistema operativo Android, che montano a bordo.
Tante sono state le promesse in merito, negli ultimi tempi, ma i risultati di fatto non ci sono stati. E se n’è reso conto anche il vice presidente del settore Produzione di Motorola, Punit Soni, che tramite il suo account Google+ ha ammesso le sue colpe in riguardo, senza smentire nè cercare (comunque inutilmente) di nascondere la gravosità delle promesse non mantenute.
Ma, al tempo stesso, ha approfittato dell’occasione per diffondere pubblicamente un messaggio positivo verso il futuro di Motorola, mostrandosi infatti molto ottimista in questa prospettiva.
Le sue parole sono state: “Nei 5 mesi che sono stato qui, non è passato un giorno in cui non mi senta addosso l’impatto delle promesse del passato che sono state fatte e non è stato possibile soddisfare. Ho già detto questo in precedenza: non riesco a risolvere il passato. Tuttavia, andando avanti, qualsiasi cosa lanceremo, la sosterremo. Qualsiasi impegno prenderemo, lo seguiremo.”
Purtroppo le mancanze di Motorola sono state veramente tante, e la gente è ormai stanca di credere solo alle promesse, per cui non basta sicuramente un commento su un social media per risolvere i problemi di fiducia che ormai sono alla base.
In ogni caso, non possiamo che sperare sia davvero la volta buona per Motorola per rinascere, o quanto meno per salvare ciò che ha costruito e che più è importante per ogni azienda che si rispetti: il rapporto con i clienti che, come si sa, è essenzialmente basato sulla fiducia.
E la fiducia, è altrettanto risaputo, bisogna sapersela guadagnare.