Apple continua strenuamente la sua battaglia legale contro Samsung, per ottenere il divieto nei confronti della rivale di vendere il Galaxy Nexus. Ma la legge sembra non essere ancora dalla sua parte.
La Apple, acerrima nemica di Samsung, non ha ancora mollato la sua battaglia contro l’avversaria, combattuta a colpi di sentenze e ricorsi. Lo scorso Ottobre, infatti, la Corte d’Appello ha rivisto il divieto di vendita sul Samsung Galaxy Nexus, ordinato dal giudice Lucy Koh, che pare avesse abusato della propria discrezione.
Ma l’ingiunzione sul Galaxy Nexus non era stata del tutto ritirata. La decisione nel mese di ottobre da parte della Corte d’Appello ha anche reso però più difficile l’emissione di un divieto di vendita, chiesto da Apple, nei confronti del dispositivo basato su brevetti riguardanti una specifica funzione su un telefono. Quindi, mentre Apple e Samsung si preparano per un altro processo relativo al brevetto nel 2014, il dispositivo continua ad essere venduto, invalidando i divieti permanenti di Apple su determinati smartphone Samsung.
Recentemente, la Apple ha però chiesto che l’intero circuito federale di Appello, composto da 9 giudici, esegua un riesame del caso Samsung Galaxy Nexus. Il caso in questione è focalizzato sul brevetto ‘604, noto anche come brevetto Siri, che si occupa di ricerca universale su uno smartphone. Per ottenere il divieto di vendita, Apple avrebbe dovuto dimostrare che la domanda del Samsung Galaxy Nexus dipenda esclusivamente dalla funzione suddetta, cosa molto difficile da dimostrare data la ricchezza di acclamatissime funzionalità presenti sullo smartphone.
Apple potrebbe decidere di presentare ricorso contro la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti, ma di solito i conflitti d’affari come questo non vengono accettati dalla Corte Suprema.
In definitiva, pare proprio che la Apple si debba rassegnare. Per quanto non le faccia piacere, il Galaxy Nexus continuerà ad essere liberamente venduto e, senza dubbio, acquistato.