La collaborazione tra Google e Youtube sul famosissimo portale di video starebbe per portare delle clamorose novità, come l’introduzione di un servizio premium, con canali a pagamento.
Youtube, il conosciutissimo servizio di condivisione video ormai arci-noto, è stato acquistato da Google nell’ottobre del 2006. Questa collaborazione tra i due colossi aveva portato, inizialmente, a delle novità per quanto riguardava il login, reso immediato per chi possedeva già un account Google. Ma altre novità sono in arrivo per questo 2013!
Circolano infatti delle voci riguardo alla volontà della dirigenza di Youtube di introdurre un nuovo servizio premium per gli utenti del sito. Essi, sottoscrivendo un abbonamento (che potrebbe oscillare da 1 a 5 dollari al mese) potrebbero accedere a dei contenuti esclusivi, riservati agli utenti premium, offerti in aggiunta dai canali già presenti, navigare su tutto il portale di Youtube senza dover guardare forzatamente la pubblicità inserita nei video, oppure la creazione di nuovi canali, totalmente a pagamento.
Ovviamente questi non sarebbero i canali che siamo abituati a vedere in maniera gratuita (in realtà supportati da pubblicità) ma dei veri e propri show, non più quindi semplici video, ma vere e proprie raccolte di un elevato numero di diversi spettacoli. Alcuni di questi canali premium sono già stati resi noti, come The Wall Street Journal.
L’interesse primario di Youtube in questo senso sarebbe quello di permettere agli utenti di accedere a contenuti di nicchia a pagamento, secondo le proprie esigenze, potendo scegliere se pagare per aggiornarsi su contenuti tecnologici, moda, sport, fai-da-te o altro! Il funzionamento dovrebbe quindi ricalcare la linea seguita storicamente dal televisore che, inizialmente, era del tutto gratuito e offriva solo pochi canali, mentre successivamente si è evoluto, introducendone molti altri e migliorandosi anche a livello tecnico, dietro però pagamento di un canone.
L’unica differenza, in questo caso, è che Youtube si focalizza sul dare all’utente solo quello che egli chiede. Quindi non fatevi venire in mente scenari apocalittici! Youtube probabilmente resterà gratuito, ma offrirà agli utenti la possibilità di pagare solo per ciò che vogliono.
E voi sottoscrivereste un abbonamento premium?