Nel panorama continuamente cangiante degli smartphone, non pare più una possibilità remota quella di poter giocare, in tutta libertà, coi sistemi operativi dei nostri smartphone.
Nel combattuto panorama dei sistemi operativi, nello specifico per smartphone e tablet, si susseguono le novità annunciate dai colossi, che cercano in continuazione di soppiantarsi l’uno con l’altro.
Mentre di recente è stato presentato il nuovo sistema operativo per dispositivi mobili Ubuntu Phone e Tablet OS, che ha già carpito l’attenzione di molti utenti, giusto ieri anche Chrome ha annunciato un nuovo sistema operativo prevalentemente pensato per il mondo touch screen.
In questo panorama estremamente agguerrito, potrebbe quindi svanire definitivamente il duopolio Android-iOS, dal momento che anche i produttori di hardware stanno mostrando notevole interesse nei confronti dei sistemi operativi e già si comincia a speculare sulla possibilità del Free OS.
Canonical guardando con più interesse al mondo del tablet, punta col proprio Ubuntu Tablet OS a facilitare l’interazione con altri OS. Appare ancora incerto in questo contesto il concept dello store, in quanto non è ben chiaro se sarà esclusivo o aperto anche alle app degli altri sistemi operativi.
Invece Chrome Mobile, annunciato oggi da Google, sembrerebbe focalizzarsi soprattutto su questa caratteristica, facendosi portatore di un’evoluzione di Android e iOS, unica mossa che poteva rivelarsi utile per non rischiare di incorre in una sorta di autoconcorrenza.
Di fatto, l’espansione di Android e iOS ha ormai raggiunto un punto in cui gli utenti esigono qualcosa di veramente rivoluzionario e tutto questo potrebbe essere rappresentato dall’idea del Free OS. Sarebbe infatti una notevole innovazione quella di poter liberamente scegliere quale, tra i diversi sistemi operativi, installare sul proprio device. Questa possibilità non sembra poi essere così remota, dal momento che diversi operatori del mondo IT si stanno dando da fare per concretizzare il tanto sognato Free OS, che potrebbe permetterci di provare, così, sul Samsung Galaxy S4 per un periodo iOS e poi Android o Ubuntu o Chrome, o addirittura tutti in multi boot.
Tante sarebbero le possibilità che si dispianerebbero se questo progetto andasse avanti e, visto il rapido avanzamento della tecnologia, chissà che tutto questo non si realizzi in meno di quanto pensiamo!