In occasione del recente confronto tra Apple e la sottocommissione del Senato USA per esaminare le le pratiche di elusione delle tasse, il CEO di Apple Tim Cook ha dichiarato che l’azienda ha investito la bellezza di 100 milioni di dollari per supportare uno stabilimento di produzione di apparecchiature elettroniche in Texas per la realizzazione di sistemi Mac.
Ecco quanto dichiarato da Tim Cook:
“Abbiamo investito 100 milioni di dollari per costruire una lina di produzione di Mac negli USA. Il prodotto sarà assemblato in Texas, vi saranno componenti realizzati in Illinois e Florida, e si baserà su macchinari realizzati in Kentucky e Michigan” ha dicharato Tim Cook dinnanzi alla commissione del Senato.”
Riportare la produzione dei sistemi Mac dalla Cina negli USA fa parte di un progetto di di Apple in collaborazione con Foxconn Electronics, il principale produttore di terminali elettronici marchiati dalla mela. In questo caso però Foxconn avrà l’incarico di formazione degli ingegneri statunitensi presso i propri stabilimenti in Cina per poi poter costruire nuove linee di assemblaggio negli USA.
Come già aveva avuto modo di sottolineare lo stesso Cook lo scorso anno, il progetto vuole essere qualcosa di più di un semplice assemblaggio di computer, ed è il motivo per il quale la compagnia si affiderà a componentistica (anche se non è noto quale) realizzata negli USA e proveniente da Kentucky e Michigan.
Ricordiamo che qualche anno fa l’allora CEO di Apple Steve Jobs aveva più volte dichiarato che non c’erano le condizioni per produrre negli USA, forse le cose staranno cambiando?