Il confronto tra HTC e Samsung è un confronto tra filosofie costruttive diverse più che tra singoli smartphone.
Come tutti sappiamo Samsung realizza i propri smartphone in “plastica”, anche se si parla di un cambio di tendenza nel prossimo futuro, mentre HTC per il suo One ha adottato l’alluminio. Quindi da un punto di vista estetico si può già definire la prima differenza, almeno in riferimento al One, più che agli smartphone HTC in generale. Un’altra delle cose che distingue gli smartphone Samsung, da quelli economici ai top di gamma, è il caratteristico tasto centrale fisico, nel caso di HTC i tasti sono capacitivi.
Oltre un fattore estetico da cui si riesce a distinguere nettamente un Samsung da un HTC, le maggiori differenze le troviamo principalmente nel software dei due colossi della telefonia.
Samsung punta molto sulla personalizzazione dei propri smartphone e dal punto di vista delle proprie applicazioni e dal punto di vista dell’utente che con gli smartphone Samsung ha una maggiore possibilità di scelta di gestione del proprio device. Invece, con HTC questo tipo di personalizzazioni sono nettamente inferiori.
Sense 5 è poco invasiva nell’HTC a differenza della Touch Wiz Nature UX di Samsung che punta proprio a essere onnipresente nella gestione dello smartphone, addirittura troppo nel caso dell’S4. Nel One il numero massimo di schermate da aggiungere nella homescreen è cinque e non sono caratterizzate dallo scorrimento scorrevole come nei dispositivi Samsung nei quali il numero di pannelli che si possono aggiungere alla homescreen è nettamente superiore. Anche lo scorrimento è differente laterale per Samsung, verticale per HTC.
Netta la differenza nella parte multimediale tra Samsung e HTC sicuramente a favore di Samsung che offre in generale un’esperienza d’uso più facile e immediata rispetto a quella offerta da HTC.
A favore di HTC c’è da dire che, almeno il One, è dotato di una tastiera incredibilmente buona con una qualità di accuratezza e della predizione delle parole mai provata prima.
Come detto sono due filosofie a confronto non è migliore una o l’altra, possono piacere entrambe come nessuna delle due oppure una o l’altra è solo questione di gusti e di come ognuno di noi vive la propria esperienza con l’utilizzo degli smartphone.
Credo che al momento dell’acquisto di un nuovo device oltre le caratteristiche tecniche, certamente fondamentali nella scelta, bisognerebbe conoscere questi particolari, magari piccoli, ma che possono fare la differenza.
Voi quale preferite?