Più sono performanti e più hanno bisogno di energia, ormai questo è chiaro a tutti i possessori di smartphone ed altri miracoli tecnologici. La durata della batteria dei nostri dispositivi è ormai un problema e cercare di aumentarla con espedienti più o meno validi è l’obiettivo di un numero crescente di aziende del settore.
Ultimamente si è introdotto anche in questo ambito il potenziale dell’energia solare. Ottima l’idea, bisogna però sviluppare un innovazione efficace ed efficiente per metterla in pratica. Alcuni costosi progetti sono già in cantiere e prevederebbero l’inserimento all’interno dei display di piccole celle fotovoltaiche. A rendere molto più economico ed accessibile a tutti i consumatori l’energia del sole ci ha pensato l’azienda francese SunPartner che, abbandonata l’idea di metter mano all’hardware, propone una speciale pellicola di protezione per il cellulare. Quest’ultima, grazie ad un particolare sistema di micro lenti consentirebbe di catturare la luce in un certo modo trasformandola in energia per il nostro dispositivo. I dati dichiarati sono del 20% circa di aumento della durata della batteria, oltre alla possibilità di ricaricare la stessa se il terminale è esposto per un certo tempo alla luce del giorno rispettando sempre il tipo di batteria installato (in soldoni, non rischiamo nessun sovraccarico energetico che potrebbe bruciarla).
Nessuna (o quasi) perdita di qualità del display, l’azienda ha dichiarato che attualmente la trasparenza garantita dalle pellicole è dell’82% ma è destinata a crescere sino al 90%.
La SunPartner ha già portato il suo progetto nella Silicon Valley affinché la sua validità sia testata ed ha dichiarato che già 3 aziende produttrici di smartphone stanno lavorando a dei prototipi per installare queste pellicole sui prossimi dispositivi.
Per ora non si sa se e quando questa nuova tecnologia verrà diffusa. Personalmente non ho grandi problemi con la durata della batteria perché col mio Galaxy Note II copro la giornata senza problemi, tuttavia mi rendo conto di essere un’eccezione quindi non ci resta che sperare nella pellicola miracolosa!