Secondo le statistiche riportate dall’azienda esperta in sicurezza per dispositivi mobili Lookout, l’eccessiva certezza di non avere un dispositivo assolutamente immune da qualsiasi minaccia ha portato molti americani a non accorgersi di avere il terminale pieno di Adware.
Ma cosa è un adware? Secondo la compagnia si tratta di applicazioni che mostrano banner pubblicitari invasivi, rubano informazioni personali o svolgono addirittura azioni sul telefono per conto dell’utente ignaro di tutto.
Il 6,5% delle applicazioni gratuite sul Playstore (circa 55000) pare contenga al suo interno degli Adware. Le app peggiori sono quelle di personalizzazione (26 %) le “meno peggio” quelle dei social network (solo il 2%).
Le cifre sono preoccupanti ma, non inaspettate. Un’altra azienda produttrice di applicazioni per la sicurezza ( la Bitdefender) ha dichiarato che solo a maggio gli Adware per Android sono aumentati del 35% negli USA e del 61% in tutto il mondo. Inoltre, secondo quanto riportato in un report dalla multinazionale Juniper Networks circa il 92% degli Adware esistenti per sistemi operativi mobili gira senza problemi sui nostri Android.
Sul blog della Loockout, il product manager Jeremy Linden punta il dito contro le aziende di creatrici di pubblicità per dispositivi mobili accusandole di comportamenti scorretti nei confronti della privacy degli utenti che, per usare i loro dispositivi in tranquillità, hanno bisogno di sentirsi sicuri.
Attenzione quindi a proteggerci adeguatamente trovando un’applicazione che ci consenta di stare tranquilli senza però rallentare troppo l’intero sistema operativo con continui controlli.