Ammettere di essere in crisi è sempre un problema, soprattutto se si tratta di aziende con un passato da gigante.
Questo BlackBerry lo sa bene tanto da portare i “più informati” a rumoreggiare circa l’obiettivo della compagnia di recuperare un po’ di mercato al fine di poterla vendere quanto prima. Il tutto allo scopo di non dover rivelare il palese stato di deficit in cui l’azienda si trova da un po’ di tempo ormai.
Sebben l’amministratore delegato di BlackBerry (Thorsten Heins) non confermi le intenzioni di cedere l’azienda, non nega nemmeno che, durante l’ultimo vertice con gli azionisti, ha comunicato le intenzioni della compagnia di aprirsi ad eventuali partnership per uscire dal periodo buio in cui si trova. Non lascia tuttavia trapelare nulla su cosa possa intendere per collaborazione con altri partner, lasciando tutti alquanto perplessi.
Heins ha ammesso che i risultati promessi agli stakeholders non sono stati raggiunti ma, aggiunge che sia lui che il suo team stanno lavorando giorno e notte per soddisfare le attese degli investitori e chiede di avere pazienza. Già ma, quanta?