Alla fine si sa, la nota dolente di ogni ipertecnologico gingillo è sempre la stessa: la batteria si scarica troppo presto.
Gli espedienti per risolvere il problema sono tantissimi: dalla batteria di riserva a quella potenziata…sempre che non sia integrata nello smartphone!! Altrimenti le scocche giganti con mini-caricabatterie interni restano l’unica speranza.
Un’idea che non saprei se definire geniale o inutile, è venuta ad un imprenditore inglese che ha proposto subito il suo progetto su Kickster (la piazza virtuale dove progetti innovativi e finanziamenti dovrebbero incontrarsi). La sua invenzione sarebbe quella di cuffie dotate di celle fotovoltaiche che catturano l’energia solare e la stoccano all’interno di due batterie da 1000 MhA ognuna
. All’occorrenza, basterà attaccare tramite USB lo smartphone alle cuffie per ricaricarlo. L’energia solare è catturata anche se le cuffie non sono indossate e può essere utilizzata per caricare i dispositivi in qualsiasi momento.Per realizzare il progetto servono 200.000 sterline e l’imprenditore ne ha attualmente raccolte solo 9000. Se mai dovessero essere prodotte, le OnBeat (così si chiamano le cuffie intelligenti) costeranno intorno alle 119 £ (più ci 130 €) oltre a 20 £ circa per le spedizioni.
Ne vale la pena? Io, onestamente, le trovo inutili.