Apple, colosso dell’informatica, e Liquidmetal hanno registrato un brevetto per la produzione di metallo liquido, un materiale molto interessante per il settore dell’informatica.
Apple è una società che è da sempre attenta al design e alla qualità costruttiva dei suoi terminali e sembra non aver perso tutt’oggi questa politica. Dalle ultime notizie apprendiamo infatti che la società della mela insieme a Liquidmetal Technologies hanno depositato presso lo U.S. Patent and Trademark Office dei brevetti per la produzione di metallo liquido, certificazione che potrebbe suggerire l’imminente inizio della fase produttiva del nuovo materiale.
Gia’ l’hanno scorso l’inventore di questo innovativo materiale avrebbe dichiarato che Apple avrebbe investito dai 200 ai 300 milioni di dollari nei successivi 5 anni sul progetto.
Ma cos’è realmente il metallo liquido? andiamo a capirci qualcosa di più.
Lo stesso Atakan Peker, di Liquidmetal Technologies in un’intervista aveva dato una spiegazione di cosa si tratta:
“Il Liquidmetal è super-duro, resiste alla corrosione e ai graffi, è elastico e può essere microfuso in forme complesse. I benefici si avranno sotto forma di componenti strutturali belli e resistenti, quindi ad esempio chassis e case”
Il prodotto è comunque nato dalla collaborazione delle due aziende come certificato anche dal brevetto firmato dagli ingegneri di ambedue le parti e nello specifico parla di come sia possibile realizzare 6mila km di fogli di vetro metallico (mettalo liquido) all’anno con on lunghezze di 3 metri e spessori compresi tra 0,1 mm e 25 mm. Fino ad oggi il problema sembava essere infatti la produzione su grande scala.
Potremmo quindi probabilmente vedere impiegato questo materiale sui prossimi iPhone e iPad e forse in futuro potremmo avere meno paura di vedere il nostro smartphone tutto rovinato dopo una caduta.