Ma andiamo a vedere come viene distribuita la vendita. Negli USA, Giappone e Regno Unito verranno raggiunte quota 400 milioni di dispositivi facendo registrare quote da capogiro stimate in 200 miliardi di dollari. Ma ciò che maggiormente stupisce è dato dal fatto che tablet e smartphone verranno richiesti nei Paesi definiti “emergenti” con oltre
1.4 milioni di unità su 1.7 totali.Il fenomeno può essere additato all’esponente riduzione dei prezzi dei dispositivi, ormai alla portata di tutte le tasche. Per rendervi l’idea il prezzo medio dei tablet è sceso nel 2012 del 19% (400$), mentre gli Smartphone hanno subito un ribasso meno accentuato, di circa l’8%. Se pensiamo che nei Paesi in via di sviluppo i prezzi si abbassano ulteriormente, ci è più chiaro e coerente l’andamento del fenomeno.