Gli USA sono da sempre tra gli stati più avanzati tecnologicamente e sembrano non voler cedere questo primato a nessuno sopratutto in ambito di sicurezza, già infatti si parla dell’utilizzo di DRONI
Negli Stati Uniti è già polemica dopo che il sindaco di New York aveva detto di essere pronto a utilizzare i droni per motivo di ordine pubblica. I cittadini infatti non sembrano contenti di vedersi “controllati” insieme ai già mille sistemi di sorveglianza anche da droni attenti e vigili in ogni situazione anche in momenti di normale amministrazione.
Già l’FBI aveva dichiarato di aver utilizzato i droni in alcune indagini, pare infatti che gli uomini del Federal Bureau of Investigation abbiano ricorso all’utilizzo di questi sistemi in soli 10 casi.
Il modello UAV in dotazione all’agenzia, ovvero un dispositivo aereo senza pilota, è stato utilizzato secondo le dichiarazioni ufficiali in sole poche occasioni, questi dati corrisponderanno al vero?
L’FBI avrebbe accesso a questi sistemi in casi di processo penali di una certa importanza o di terrorismo ma sembra aver avuto l’approvazione per l’utilizzo in altri te tipologie di casi.
Di certo la sicurezza è importante però l’utilizzo di questi sistemi automatizzati permetterebbe agli operatori di “spiare” se pur per il bene della patria anche delle ignare persone che non hanno niente a che fare con problemi di legge.
Fino ad oggi i cittadini si sono appellati al fatto che l’utilizzo di Droni va in contrasto con il quarto emendamento della carta costituzionale degli Stati Uniti, che difende da controlli irragionevoli e sul fatto che fino ad oggi non c’è mai stato una vera approvazione del governo ma solo approvazioni interne.
In futuro saremo veramente controllati a vista in ogni operazione che facciamo? Speriamo che il film IoRobot sia ancora una fantascienza molto lontana dalla realtà e che qualcosa del genere non si verifichi in un futuro troppo prossimo.