Il Galaxy S4, lo smartphone di punta Samsung, ha ottenuto già dal momento del suo lancio un enorme successo, grazie anche agli ottimi risultati che ha riportato nei benchmark. Dietro questi, però, si nasconderebbe una verità.
Pare infatti che non sia di certo un caso particolarmente fortunato quello che ha visto il Samsung Galaxy S4 toccare la vetta della classifica nei vari benchmark.
Adesso si scopre però che ci sarebbe stata una buona ragione per questo, che aveva poco a che fare con la grande superiorità del dispositivo rispetto agli altri smartphone. Invece, sembra che Samsung abbia progettato il dispositivo specificamente per funzionare alla grande sui test delle prestazioni. Al riguardo, Anandtech ha dedicato un lungo e dettagliato post su come Samsung sia stato “aggressivo” nell’ottimizzare CPU e GPU dei suoi dispositivi esclusivamente per farli rendere bene nei test di benchmark, e non necessariamente per offrire una migliore esperienza complessiva dell’utente.
Come 9to5Google spiega in modo conciso, “Samsung ha fissato la GPU dell’ Exynos 5 Octa del Galaxy S4 per funzionare ad una frequenza superiore quando viene sottoposta a benchmark rispetto a quando si utilizza giornalmente, per un uso normale “, il che significa che la performance del benchmark del dispositivo probabilmente non riflette ciò che la maggior parte degli utenti avvertono quando lo utilizzano.
Un ulteriore dimostrazione di quanto poco bisogna fidarsi dei benchmark test, preferendo invece le recensioni effettuate sui dispositivi in condizioni “normali”.