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Molti lo avevano previsto, del resto 32 milioni di dollari erano parecchi eppure Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical ci ha sperato fino alla fine.

Stiamo parlando di “Ubuntu Edge” lo smartphone di Canonical rivoluzionario, materiali di ultimissima generazione, completamente resistenti a urti e graffi (basti pensare il vetro sul display in zaffiro) hardware senza paragone e un dual boot con Android + UbuntuOS, ebbene, non verrà più commercializzato a causa del fallimento di tale raccolta fondi.

In totale ci sono state 20 mila persone che hanno contribuito, sia da privati semplicemente preordinando lo smartphone, sia da vere e proprie aziende che hanno donato fino a 80 mila dollari, che, come detto da Mark “vanno ringraziati singolarmente per la fiducia”.

Nel discorso in cui si annunciava il fallimento, Mark ha fatto intendere qualcosa con due frasi una è un classico “dagli errori si impara”, l’altro è “you won’t have much longer to wait”, ossia “non dovete attendere ancora molto”, chissà, forse Canonical avrà in serbo una qualche sorpresa.

In ogni caso la campagna si è conclusa con un totale insuccesso, lo staff di Canonical si impegnerà nella restituzione dei fondi entro 5 giorni verso coloro i quali hanno contribuito (ovviamente meno eventuali spese di accredito), per ora ci resta solo da capire quale siano i futuri piani di Canonical nel settore mobile, eccetto ovviamente il suo ubuntuOS che verrà lanciato su alcuni top gamma HTC e alcuni produttori, selezionati dal personale Canonical in modo da non sfigurare a causa di eventuali e rovinose modifiche fatte al suo SO!

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