Il lungo dibattito dei simpatizzanti degli schermi grandi contro quelli che invece sostengono che le dimensioni del display del proprio smartphone devono essere contenute non sembra mai avere fine e questa volta Samsung interviene facendo parlare i numeri
Durante l’IFA di Berlino Samsung non si è limitata alla presentazione del Galaxy Gear, del Note 10.1 2014 e del Galaxy Note III, ma ha anche tenuto una serie di dichiarazioni ufficiali sull’hardware e sull’orientamento dei mercati.
Proprio durante una conferenza stampa JK Shin, presidente delle comunicazioni Samsung ha dichiarato i dati di vendita dei precedenti modelli del phablet appena presentato.
Secondo Shin infatti l’azienda ha venduto 38 milioni di dispositivi tra Galaxy Note I e Note II negli ultimi due anni, cifra sicuramente non da poco se consideriamo che il terminale si colloca in un segmento di nicchia o business. Il presidente ha anche aggiunto che è stata prevista una vendita di 10 milioni di terminali nel giro di poco tempo anche se non ha dato una vera scadenza temporale per il raggiungimento della soglia che comunque sembra poca rispetto ai numeri passati. Questa dichiarazione fa quindi capire come i display grandi siano molto apprezzati dagli utenti visto i numeri anche se come sempre Apple si oppone a questa politica continuando a puntare su display molto più piccoli e riscontrando comunque una considerevole mole di vendita.
In aggiunta a questo se consideriamo che sempre più aziende come HTC, LG e addirittura Nokia hanno annunciato dispositivi di dimensioni “esagerate” vuol dire che ricerche di mercato portano al risultato di un’utenza interessata a questo tipo di dispositivi.
Naturalmente tutto questo è solo una supposizione e la domanda che sorge spontanea è, sarà solo una gara a chi ce l’ha più grosso o agli utenti serve veramente un display così grande?
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