Sembra proprio che tra le novità della 4.4, tra la scaletta “nascosta” ossia quella scaletta che sarebbe stata annunciata solo nel giorno del rilascio, vi sia proprio il supporto per processori a 64 bit!
E la cosa sarebbe stata progettata da ben prima di Apple!
Ovviamente, essendo un sistema libero, opensource cui tutti i produttori possono farne ciò che vogliono vi è un piccolissimo problema riguardo all’hardware, Android deve supportare al meglio tutti gli hardware su cui è montato, quindi bisognerà fare due versioni, una a 32, l’altra a 64 bit!
Ovviamente il problema è risolvibile semplicemente rilasciando due versioni, ovviamente Google lavorara in questa direzione da moltissimo tempo, anche se è noto oramai (almeno per adesso) che sugli smartphone il 64 bit è solo marketing, è un passo che andava fatto certo, ma per come vanno ora le cose, un processore a 64 bit su uno smartphone non serve a nulla se non ad avere un marchio che attiri clienti credendo sia un qualcosa di ultra innovativo!
Ovviamente Android è già pronto col supporto al 64 bit, se fosse stato necessario sarebbe stato sin dalla 2.2 a 64 bit! Del resto si sa che il kernel Linux su cui si basa Android è da anni che ha pieno supporto ai 64 bit, oltre al fatto che Android si basa su una macchina virtuale per far girare le app questo comporta una piena compatibilità sia per i 32 bit, sia per i 64 bit senza problema alcuno nel passaggio tra le due versioni!
Android per questo passaggio dovrebbe praticamente solo rendere di default il 64 bit ricompilando il kernel, senza far passare il tutto attraverso altri processi!
Ma i produttori? Sono pronti?
In realtà sono proprio loro ad aver messo la pulce nell’orecchio a Google, vogliono concorrenza spietata ad Apple, quindi hanno chiesto il 64 bit e ovviamente Google li ha accontentati prima di quanto pensassimo!
Ora mancano solo i dispositivi, ma del resto come sappiamo, Intel stava già pensando di realizzarne uno!