Oppo è una società che sta facendo molta strada, emergendo tra i produttori Cinesi di masssa e inserendosi nel settore degli smartphone Top di Gamma. L’azienda quindi punta a qualcosa di ambizioso e con la presentazione di Oppo N1 sembra proprio di averlo dimostrato alla grande
Il telefono infatti promette molto e l’azienda sembra essersi impegnata alla grande nella riuscita di questo chiacchierato smartphone di fascia alta. Principalmente dal design accattivante e definito dall’azienda stessa “restricted art”.
Una delle cose più interessanti di questo dispositivo è la presenza nativa di CyanogenMod con cui hanno collaborato durante le produzione anche se per gli utenti che non gradissero la ROM del team Cyano l’azienda da la possibilità di scegliere Color OS, un’interfaccia proprietaria Oppo basata naturalmente su Android.
Una cosa che ha sicuramente stupito molto è la fotocamera che oltre ad essere rotante (la prima nel mercato Android) è dotata di un sensore da 13 megapixel (f/2.0) con doppio flash LED che si promette di sfidare i più blasonati cameraphone sul mercato, Nokia compresa.
Dando uno sguardo alla dimensioni ci rendiamo conto però che più che telefono andrebbe definito phablet grazie alle sue generose dimensioni 170x83x9 mm con un display da 5,9 che ingrassano il telefono fino a 213 grammi, un pò tanto forse. Il tutto naturalmente nasconde una CPU Qualcomm Snapdragon 600 (1,7 Ghz), con GPU Adreno 320 e 2 GB di RAM, tutto supportato da una batteria 3610 mAh.
Ultima novità ma non per importanza è sicuramente O-Click, una sorta di telecomando-portachiavi con cui potrete scattare foto a distanza, un pò come succede su alcune Reflex. Abbiamo specificato che è un portachiavi visto che il dispositivo vi avviserà nel caso si allontani dal telefono oppure potrete ritrovare le vostre chiavi dal telefono stesso.
Di sicuro dopo Oppo N1 le grosse aziende come Samsung, LG, Nokia ecc. si staranno chiedendo se è il caso di preoccuparsi del fenomeno cinese che ogni giorno sembra acquisire più qualità e valore.
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