Da qualche giorno il Galaxy Note III è disponibile in 58 paesi in tutto il mondo, compreso Europa e Nord America, ma chi ha intenzione di acquistare il phablet magari con una certa convenienza all’estero farebbe bene a stare molto attento, ecco il perchè
La versione europea e quella americana del Samsung Galaxy Note III infatti hanno il blocco regionale e quindi non possono essere utilizzato con qualsiasi SIM. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno visto che molti utenti spesso per risparmiare acquistano terminali oltre oceano ma in questo caso potrebbero trovarsi con un telefono ferma carte.
Sostanzialmente quindi se acquistate un Galaxy Note III in America non funzionerà con Sim italiane o europee in genere e naturalmente viceversa. Allo stesso modo se acquistate questo phablet in Europa e vi recate in America per vacanze non potrete utilizzarlo con una SIM temporanea acquista lì.
Nel Regno Unito, i rivenditori Clove e Handtec sopportare il seguente avviso sui loro siti web:
Questo prodotto è compatibile solo con una SIM-card rilasciata da un operatore di telefonia mobile in UK / Europa (secondo la definizione UE / SEE, la Svizzera e la seguente Paesi extra SEE Albania, Bosnia, Erzegovina, ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM), Principato di Monaco , Montenegro, San Marino, Serbia e Città del Vaticano.)
Lo stesso avviso verrà riportato con un adesivo sulla scatola del terminale.
La cosa strana è che Galaxy Note III destinato al mercato Asiatico (Honk Kong nel particolare) non hanno questa limitazione e quindi sono SIM-free.
Questo naturalmente oltre a creare problemi agli utenti Samsung li ha creati anche ai rivenditori che per tutelarsi da lamentele hanno bloccato le vendite del terminale al di fuori dell’unione europea.
Se quindi viaggiate molto al di fuori dell’Europa o avevate intenzione di acquistarne uno in America sappiate che questa limitazione potrebbe limitarvi nell’uso telefonico di questo phablet.
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