Samsung ripete l’errore, falsifica il risultato del benchmark del note 3 esattamente come con l’s4, un processore potente certo, ma che se sottoposto a “stress” attiva un piccolo “turbo” che consente appunto di migliorare le prestazioni.
Il tutto scoperto da “Arstecnica” famoso perché specializzato in test dei dispositivi, che ha spiegato come Samsung ha usato questo piccolo trucchetto.
Si tratta semplicemente di un piccolo modulo, inserito nel sistema operativo che identifica le applicazioni o comunque qualsiasi cosa tratti di benchmark, e nel caso in cui venga rilevato, il processore viene “accelerato” ad una velocità che nell’uso di tutti i giorni non è disponibile per ovvi consumi della batteria.
Ovviamente la notizia non è sfuggita a Phil Schiller, Senior Vice President Wordwide Marketing di Apple, che ovviamente lancia un tweet diretto a Arstecnica, definendo la stessa Samsung “disonesta”, “pagliaccia”, “comica”.
Di certo parole che non si rivelano ad un’azienda “amica”, sicuramente si capisce come ultimamente tra le due aziende non scorre buon sangue e soprattutto dopo una notizia simile, tutti i fan Apple saranno sicuramente contenti di poter dire che quel 20% di potenza bonus del Note 3 solo nei benchmark non è legittimo per Samsung!
Staremo a vedere come finisce la faccenda, per adesso non possiamo che attenerci a quello che dichiara la rete!
[via]