Qualcomm Zeroth: il microchip ideato per funzionare come un cervello

I computer e la tecnologia in generale fa passi da giganti giorno per giorno stupendo il mondo con nuovi sistemi intelligenti e grazie a Qualcomm e ai suoi ricercatori in un futuro molto prossimo i dispositivi elettronici riusciranno addirittura ad imparare da soli. Non ci credete? Leggete la continuazione dell’articolo

Si chiama Zeroth ed è un microchip ideato dall’ormai nota Qualcomm ed ispirata a un vero cervello. Il chip infatti è ideato secondo una tecnologia che ispirandosi ai neuroni del cervello riuscirà ad apprendere autonomamente senza bisogno di essere programmato come invece succede sugli attuali microprocessori.

Nel dettaglio l’azienda propone di abbandonare l’architettura programmabile di Von Neuman che prevede un’area dedicata per l’elaborazione e una per la memoria a favore di questo nuovo sistema che funzionerà in modo neurale come un vero cervello.

Con questa nuova tecnologia infatti un dispositivo dotato di questo microchip oltre a poter essere impiegato in più campi riuscirà quasi a “pensare”, prevedere e prendere delle decisioni e quindi utilizzando pochissimi imput di natura umana.

In pratica mentre ora per far funzionare un computer piuttosto che un robot l’imput dev’essere progettato e programmato da un umano con Zeroth a partire da un suggerimento o da un piccolo imput la macchina riuscirà a capire cosa e come fare una determinata mansione.

Naturalmente questa incredibile tecnologia verrà implementata sopratutto nell’ambito della robotica e avrà dei riscontri che ci porteranno realmente nel futuro.

Unica domanda che ci poniamo, non è che andando avanti di questo passo le macchine inizieranno a non aver bisogno dell’uomo??? Forse film come ioRobot ci hanno influenzato un pò troppo!

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Pubblicato da
MarKo