Ebbene si, sembra che stavolta la Apple l’abbia fatta davvero grossa, almeno qui in italia, tanto da essere incriminata di un reato che oramai è tra i più comuni nel nostro paese: la frode fiscale.
Il tutto nasce da alcuni sospetti dell’agenzia delle entrate lombarda, riguardo ad acuni imponibili fiscali che non concordavano con alcuni dati sul fatturato, i dati riguardanti gli imponibili versati, sono di circa 3 milioni di euro, contro l’accusa che afferma dovessero essere circa 1 miliardo!
Il tutto secondo gli accusatori, è stato fatto avvalendosi di mezzi illegali atti a “nascondere” tutte le presunte mosse fraudolente che l’azienda ha fatto!
Le indagini per adesso sono affidate al PM Adriano Scudieri, e al suo collega Francesco Greco. i “togati” affermano che il tutto è nato appunto “sulla base anche delle dichiarazioni dei clienti di Apple Italia, ben celati dietro un meccanismo fraudolento che ha portato all’apertura del fascicolo a carico dei due indagati
si è così proceduto alla perquisizione della sede milanese di Apple, alla ricerca di documenti compromettenti. Apple ha contestato immediatamente l’operazione, e dovrà quindi pronunciarsi a riguardo il Tribunale del Riesame”.
Ovviamente come si evince dalle loro parole, Apple non è ancora “colpevole” ma è sotto inchiesta del tribinale, e se sarà giudicata colpevole dovrà pagare il dovuto!
Ma di preciso, di cosa è accusata?
Beh, per quello che ci è dato sapere di preciso, Apple si è appellata al famoso “sconto fiscale” senza averne alcun diritto, e se le accuse verranno confermate alla casa californiana toccherà pagare la sanzione, che ovviamente non intaccherà per nulla le enormi finanze, in quanto si sa che la Apple in questo periodo sta investendo circa 10 miliardi per modernizzare tutti i suoi fornitori.
Il tutto come detto prima è al vaglio dei PM, che proprio in queste ore, o comunque in questi giorni emetteranno la sentenza sul se scagionare Apple, o confermare le accuse.
Vi terremo informati!
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