Le radiazioni elettromagnetiche emesse dai cellulari sono oggetto di uno studio da parte del fotografo Nickolay Lamm, dopo essersi consultato con due esperti.
Lamm ha creato dei rendering digitali di alcune fra le città più popolose degli Stati Uniti, da Chicago a Washington a New York assegnando un colore ad ogni frequenza emessa da un dispositivo mobile. Le radiazioni invadono tutti gli spazi e ogni luogo e spesso, forse, ce ne dimentichiamo, ma le immagini di Lamm sono molto inquietanti anche se molto belle dal punto di vista cromatico.
Il risultato del lavoro del fotografo sono delle immagini fatte di esagoni sgargianti e fasi di luce nei punti di emissione più alta. Le reti dei telefoni sono fatte di aree di esagoni multipli, ognuno dei quali viene chiamato cellula.
“Le combinazioni di canali mostrate non sono statiche ma cambiano rapidamente mentre agli utenti sono assegnati canali diversi. Ma se dovessi fotografare questi rapidi cambiamenti, probabilmente vedresti una gamma molto ampia di colori, vicino al centro è probabile che si trovino più utenti e che le cellule siano più piccole per servire lo stesso numero di utenti che si trovano in cellule più larghe da qualche altra parte. I segnali delle antenne che vanno oltre le cellule originali forniscono copertura ad una parte del Lago Michigan”.
Nella foto scattata a New York si nota chiaramente come a fornire gran parte della copertura sono le antenne poste sopra agli edifici più alti dello skyline. Oltre a cellulari e smartphone ricordiamo che siamo attorniati da emissioni elettromagnetiche dei pc, notebook, tablet, stampanti wifi, modem e tutti gli altri strumenti elettronici di cui non possiamo più fare a meno al giorno d’oggi.
Le immagini sono veramente d’effetto, mi hanno colpito molto, anche se tutti bene o male sappiamo che i “cellulari” emettono radiazioni vederle ha tutto un altro effetto.
E voi cosa ne pensate, vi hanno colpito queste immagini? Fatecelo sapere commentando questo articolo.