Alcatel Onetouch Fire il primo smartphone commercializzato in Italia con il nuovo sistema operativo Firefox di Mozilla, grazie ad Alcatel Onetouch Italia abbiamo potuto provarlo per voi.
Lo smartphone è un entry level dal costo di 79€, un prezzo non eccessivo ma neanche troppo economico rispetto alle caratteristiche del dispositivo che ha poco da offrire in termini di caratteristiche tecniche.
La confezione presenta poche sorprese come è possibile vedere dal video dell’unboxing:
Buona l’idea di comprendere nella confezione una microSD da 2GB, di buona fattura gli auricolari ma che non rendono ottimale l’uscita del suono.
Estetica.
Esteticamente il device è ben fatto, buona la fattura e l’assemblaggio, belli i colori bianco, verde mela e il classico arancione Mozilla. Il peso è un po’ eccessivo, come anche lo spessore, rispetto alle dimensioni che sono di 108 grammi e di 115 x 62.3 x 12.2 mm rispettivamente.
Il display ha una diagonale da 3,5 pollici HVGA 320 x 480 pixels con una densità di 165ppi, buona la visibilità sotto la luce del sole e la luminosità. Nella parte anteriore sono presenti il sensore di luminosità e di prossimità e un tasto centrale touch, unico presente, che serve per tornare alla homescreen e per gestire il task manager.
Presente anche un LED che serve solo ad indicare lo stato della batteria quando mettiamo il Fire in carica.
Sul bordo laterale sinistro si trovano il tasto del volume e l’ingresso micro USB per la ricarica, sul bordo destro non troviamo nulla lasciando la configurazione pulita e analogamente sul bordo inferiore. Sul bordo superiore sono collocati l’ingresso per il jack da 3,5 mm e il tasto di accensione.
Nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 3,2 Mpxl e accanto lo speaker di sistema e, inoltre, i due loghi di Onetouch e di Firefox OS.
Hardware.
Sotto la cover posteriore troviamo la batteria da 1400 mAh, lo slot per la microSD, supportati fino a 32GB, e lo slot per la SIM in formato normale. La memoria interna è di 512MB di cui solo 160MB a disposizione dell’utente, 256MB di RAM e processore Qualcomm MSM7227A da 1GHz, GPU Adreno 200.
Ottima la durata della batteria grazie alle caratteristiche tecniche da entry level e all’uso del dispositivo esclusivamente come “phone” e poco o niente come “smart”. La memoria interna non consente di poter scaricare molte altre applicazioni e non è possibile spostarle sulla microSD.
Ottimo il gigahertz di clock del processore che purtroppo serve a poco da solo in un contesto, seppur da entry level, in cui tutto è molto lento e faticoso da portare a termine, dalla navigazione web, all’apertura del market per il download delle app.
Software.
La versione software del Fire è la Firefox 1.1.0.0, quella presentata un anno fa al MWC di Barcellona era la versione 1.0 del software quindi l’OS ha ricevuto anche un aggiornamento. Quali miglioramenti abbia comportato non possiamo saperlo non potendo fare un paragone con la versione precedente, spero continui ad essere supportato e in modo più assiduo dato che le problematica a cui è soggetto l’OS sono veramente tante e avrebbero richiesto interventi più tempestivi vista la commercializzazione già avvenuta.
Oltretutto si confronta in un mercato in cui i concorrenti non mancano e sono più che agguerriti e con alle spalle anni di esperienza. Android e Windows Phone sarebbero durati poco nelle condizioni in cui versa attualmente Firefox.
Presenti alcune applicazioni come facebook, twitter e il client mail, altre si possono scaricare. Graficamente il Fire è fatto bene e si distingue per le icone differenti dal solito a cui siamo abituati con Android.
Multimedialità.
Il Fire è dotato di una fotocamera da 3,2 Mpxl senza flash, senza autofocus e con le opzioni ridotte all’osso, si possono impostare alcuni filtri e cornici e nulla più. Di seguito le immagini scattate con il Fire:
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La videocamera gira video in una risoluzione molto scarsa e anche in questo caso le opzioni applicabili sono praticamente nulle. Sia per i video che per le foto non è possibile effettuare lo zoom, comparto multimediale molto scadente anche per quanto riguarda la riproduzione dei video, meglio per i file musicali.
Le immagini scattate sono tutto sommato accettabili per una fotocamera da 3,2 Mpxl, chiaramente le foto in scarsità di luce, così come anche i video, sono impensabili da realizzare.
Connettività.
Dotato di connettività dati GSM Quadband 850/900/1800/1900, UMTS 850/1900/2100 (4012A); UMTS 900/2100 (4012X); HSPA 7.2 Mbps downlink, 5.76Mbps uplink, Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 3.0, A-GPS, Radio FM.
Molto buono il funzionamento del GPS assistito e non hanno bisogno di presentazioni le mappe Here di Nokia.
Il browser web, che dovrebbe essere il punto di forza del Fire, è imbarazzante. Le pagine dopo qualche tempo di attesa si aprono ma la navigazione al loro interno è praticamente impossibile, non si può parlare nemmeno di lag e impuntamenti si fa prima a dire quando il dispositivo è fluido, molto raramente.
Parte telefonica.
Buona la parte telefonica, almeno questo, con un audio buono sia per noi che per il nostro interlocutore. Anche il vivavoce è decente, niente di eclatante, con un volume massimo che è abbastanza basso. Pessimi gli auricolari non tanto nella fattura quanto nella qualità del suono percepito.
La tastiera è un’altra nota dolente del dispositivo, non consente alcuna personalizzazione e non è precisa. Anche impostare il client mail diverso da gmail non è stato semplice ed è stato possibile solo manualmente.
Conclusioni.
Difficile esprimere un giudizio sul Fire. È ovvio che il sistemo operativo Firefox è alla sua prima versione e che quindi sarà migliorato, ma mi chiedo quando e perché non è stato reso più fruibile prima del lancio. È passato un anno dalla sua presentazione, ora non dico che sarebbe dovuto funzionare tutto alla perfezione, ma almeno riuscire a risolvere i problemi di un solo comparto, uno qualunque.
Il sistema operativo è un misto di iOS e Android, l’interfaccia è quella di iOS, l’idea di base del sistema open source è quella di Android. Anche in questo sarebbe stato molto più interessante e apprezzabile qualcosa di nuovo.
Sicuramente va un plauso ad Alcatel che si è prestata a lanciare un nuovo sistema operativo, ma la strada da fare perché questo sia competitivo è veramente molta (forse troppa?). Allo stato attuale il dispositivo è inutilizzabile se non unicamente come telefono unico comparto in cui il Fire si comporta molto bene (forse perché sotto l’egida di Alcatel) sia in ricezione che in chiamata.
Ecco, questo è l’unico punto a favore del Fire, ma ci occorre comprare uno smartphone per fare chiamate? I buon vecchi telefoni cellulari si vendono ancora.
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