Se siete tra coloro che hanno avuto modo di acquistare un device Samsung, sicuramente avrete notato la grande personalizzazione da parte dell’azienda coreana nell’inserimento di programmi proprietari e creati ad hoc per gli smartphone/tablet. In seguito alla presentazione della nuova Magazine UX di Samsung, l’azienda Americana, secondo un’inchiesta di Re/Port, avrebbe fatto una precisa richiesta.
Google, nell’accordo decennale che prevede uno scambio e la condivisione dei brevetti, sarebbe intenzionata a modificare alcuni punti per evitare che Android venga troppo modificato con interfacce e applicazioni proprietarie.
Come potete notare dall’immagine in apertura, sembra che Samsung abbia deciso di realizzare ogni app concorrente ai servizi predefiniti da Google. Il risultato? meno spazio di memoria disponibile e tante app quasi inutili. La speranza è che la proposta venga accolta, per riuscire, in primis, ad avere un nuovo dispositivo con meno gigabyte di memoria occupati da applicazioni proprietarie che non utilizzeremo praticamente mai.
Voi cosa ne pensate?