Samsung Galaxy Note 3 contro iPhone 5S un confronto, forse, non proprio possibile visto che appartengono a due categorie differenti essendo il primo un phablet e il secondo uno smartphone.
Visto, però, che tutti i fan Apple (diciamolo anche chi non lo è) decantano le grandi qualità dell’iPhone ci è sembrato giusto metterli a confronto e vedere come si comportano in situazioni analoghe.
Per poter fare un confronto la prima cosa da fare è capire quali caratteristiche hardware e software andiamo a paragonare.
Samsung Galaxy Note 3 |
Apple iPhone 5S |
|
Dimensioni |
151.2 x 79.2 x 8.3 |
123.8 x 58.6 x 7.6 |
Peso |
168 grammi |
112 grammi |
Display |
5,7 pollici FullHD SuperAMOLED (1920 x 1080) 386 ppi |
4 pollici Display Retina widescreen (1136×640) 326 ppi |
Batteria |
3200 mAh |
? |
Processore |
Quad-core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,3 GHz |
Apple A 7 dual core a 64bit a 1,3GHz |
Fotocamera |
Posteriore 13MPx Anteriore 2MPx |
Posteriore 8MPX Anteriore 1,2MPx |
Sistema operativo |
Android 4.3 (4.4) |
iOS 7.0.5 |
Memoria interna |
32GB |
32GB (16GB e 64GB) |
RAM |
3GB |
1GB |
Il primo confronto non può che essere dimensionale dato che le dimensioni sono decisamente differenti. L’iPhone 5S è più piccolo e maneggevole del Note 3 che in compenso ha un display enorme e molto definito di più dell’iPhone in termini di densità.
Il peso differisce di appena 56 grammi, molto pochi se consideriamo quanto più grande sia il Samsung in confronto al dispositivo Apple. Le dimensioni del Note 3 è un aspetto che chi lo compra mette in conto e, anzi, può essere un motivo dell’acquisto.
Dal punto di vista delle dimensioni la scelta è puramente personale anche se i 4 pollici dell’iPhone sono, forse, un po’ anacronistici. Per i dispositivi Android i display da 4 pollici sono montati praticamente sui mid-range. Per quanto riguarda la qualità del display per entrambi i dispositivi si può definire ottima e il tanto decantato display retina dell’iPhone non mostra qualità superiori o particolari rispetto a quello del Note 3 ma nemmeno in generale.
Entrambi sono realizzati in modo impeccabile costruttivamente parlando pur utilizzando materiali differenti. L’alluminio non è più chic della plastica del Note 3 se non perché sia stato inculcato dal marketing Apple. Ricordo che l’alluminio non è un metallo pregiato come qualcuno può pensare, ma solo economico, di facile reperibilità e dal punto di vista industriale comodo da lavorare.
Il display del Note 3 è un FullHD Super Amoled da 5,7 pollici, immenso visto vicino il 4 pollici dell’iPhone 5S che è dotato di un display IPS LCD. La taratura dei colori è molto più carica sul Super Amoled, tipico di questi display, che non sull’iPhone.
La batteria è un punto dolente di tutti gli smartphone e l’iPhone 5S non è esente dal problema, non sappiamo di che amperaggio sia dotata la batteria del’iPhone ma la durata è veramente scarsa. Il Note 3 ha una batteria da 3200 mAh che assicura quasi due giorni di utilizzo battendo l’iPhone e di parecchio.
Sul processore si potrebbe aprire una discussione infinita, gli Apple Fan danno ai 64bit dell’architettura grandissimi meriti, ma resta il fatto che per il momento non è sfruttata a dovere, nell’utilizzo quotidiano non si nota alcuna differenza e il dual core è in difficoltà quando si utilizza il device in modo intenso. Tutt’altro discorso per il quad core del Note 3 che viaggia come un treno e non si ferma mai. È anche inutile indicare la differenza di velocità dichiarata tra i processori messi a confronto perché risulterebbe solo imbarazzante.
La fotocamera. La fotocamera dell’iPhone 5S è stata ridisegnata completamente e ha nuove funzioni come lo scatto multiplo o l’HDR (wow), quest’ultimo non pervenuto così come il sensore di luminosità che invece nel Note 3 funziona alla grande. La fotocamera del Note 3 non solo realizza scatti decisamente migliori ma ha una serie di altre funzioni che quella dell’iPhone nemmeno si sogna. I video per iPhone sono al massimo in HD quelli del Note 3 in 4k ma anche quelli in FullHD possono bastare.
Per la memoria interna il Note 3 ha solo la versione da 32 GB, l’iPhone 5S ha tre diversi tagli dai 16GB ai 64GB, ho potuto provare la versione da 32GB che in realtà sono 27,5 a disposizione dell’utente contro i 29 del Note 3.
Anche la RAM è appannaggio del Note 3 che è praticamente il triplo di quella del 5S. sul sistema operativo non posso fare confronti avendo, Android e iOS, due filosofie completamente differenti. Posso solo dire che anche voler semplicemente condividere una foto con l’iPhone risulta complicato.
In conclusione non posso non commentare quello che è stato il mio approccio iniziale e utilizzo poi dell’iPhone 5S negli ultimi 15 giorni. L’arrivo di un nuovo smartphone da provare per me è sempre un momento molto eccitante e ricco di curiosità su quello che potrò scoprire, così è avvenuto anche per il 5S che però mi ha lasciato decisamente con l’amaro in bocca. Il tanto acclamato, desiderato e costoso dispositivo non è altro che un semplice smartphone che il marketing ha saputo valorizzare a tal punto da farlo apparire come qualcosa quasi di mistico e irraggiungibile. Comportamento, quello del marketing Apple, giustificato solo dal rifilare un dispositivo dalle caratteristiche medie e anche datate ad un prezzo esorbitante.
Non c’è ombra di dubbio che il confronto sia stato vinto dal Note 3 che è anni luce avanti rispetto sia alle caratteristiche tecniche dell’iPhone che a quelle dell’OS. Diciamo che se iOS venisse montato su uno smartphone Android non avrebbe molto successo e, comunque, sarebbe oggetto di critiche feroci da parte degli utenti. Critiche che da parte dei proprietari di iPhone 5S sono sporadiche o nulle e, anzi, addirittura c’è chi esalta le doti di un sistema che avrebbe bisogno di una spinta verso la tecnologia attuale.
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