La fabbrica in cui è scoppiato l’incendio è proprio quella che produce le schede logiche degli smartphone top gamma e ci sono volute ben
sei ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco per domarlo. Purtroppo non solo la produzione del
Galaxy S5è stata compromessa ma anche quella degli altri device top gamma. Samsung con un comunicato ufficiale ha voluto far chiarezza su questo inconveniente dichiarando che la fabbrica in cui si è propagato l’incendio non è l’unica che produce la componentistica per il
Galaxy S5. Sarà vero? Noi ce lo auguriamo vivamente visto che non vediamo l’ora di avere il nuovissimo S5 tra le nostre mani.