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Tecnologia e calcio: ecco il futuro secondo HTC

Una ricerca chiamata “Il Futuro del Calcio”, coordinata da HTC, sponsor ufficiale di UEFA Champions ed Europa League, ed effettuata da Futurizon,  ha analizzato gli scenari di cambiamento dello sport più popolare del mondo da qui ai prossimi 50 anni ipotizzando simulazioni 3D, giocatori Full Android, tatuaggi elettronici e lenti a contatto che rivoluzioneranno la visione di gioco. Ripercorriamo la storia tramite una infografica e leggiamo cosa HTC ipotizza per il futuro!

La tecnologia in tribuna: l’universo dei tifosi
Secondo la ricerca, condotta da Futurizon, agenzia rinomata in previsioni sul futuro, coloro che trarranno più beneficio dalla crescente influenza della tecnologia nel calcio saranno in primo luogo i tifosi.

  • Tra 5 anni: saranno disponibili app che permetteranno ai tifosi di mettersi in contatto direttamente con i calciatori e di coordinarsi con altri tifosi per supportare al meglio i loro beniamini con coreografie sugli spalti, migliorando lo spettacolo del calcio e portando i fan sempre più vicini alle squadre e ai calciatori. L’integrazione delle app con i social media e con gli aggiornamenti dei risultati delle partite in tempo reale,  renderà le applicazioni mobili uno strumento indispensabile per seguire ogni match
  • Tra 15 anni: l’avvento di telecamere-insetto e kit di ripresa applicati sulle maglie dei giocatori offrirà un’esperienza di visione delle partite da casa del tutto innovativa ed estremamente coinvolgente
  • Tra 55 anni: la tecnologia della realtà aumentata la farà da padrona e permetterà ai tifosi di controllare, direttamente dal proprio divano, robot umanoidi a grandezza reale offrendo un’esperienza sensoriale unica e la sensazione di essere sul campo da gioco.

Lo spettacolo del calcio
Se la tecnologia rafforzerà l’esperienza di fruizione del tifoso, il gioco stesso del calcio sarà totalmente trasformato dall’avvento di innovazioni tecnologiche che permetteranno a club e giocatori di gestire un maggior numero di dati e informazioni preziose per migliorare ulteriormente le loro prestazioni.

  • Tra 5 anni: sensori d’urto e accelerometri saranno regolarmente inseriti nei palloni e nelle scarpe da calcio per permettere una misurazione precisa dell’impatto sulla palla e della potenza del tiro, agevolando anche le decisioni arbitrali
  • Tra 20 anni: la tecnologia conquisterà anche i corpi dei calciatori. Frammenti elettronici verranno impressi sulla pelle dei giocatori, come veri e propri tatuaggi, permettendo di collegare i sistemi nervoso e sanguigno a dispositivi esterni in grado di elaborare analisi complesse, e sempre più precise, che aiuteranno a migliorare le prestazioni di gioco
  • Tra 25 anni: l’avvento di speciali lenti a contatto supporterà arbitri e guardalinee permettendo loro di visualizzare le azioni di gioco da qualsiasi angolazione, utilizzando zoom in e zoom out – e potenzialmente anche in 3D

 

Ecco quindi le tappe che la tecnologia, unita al calcio, raggiungerà nei prossimi anni:

  • 2020 – Telecamere regolarmente integrate nelle divise dei calciatori
  • 2025 – Sensori di impatto e accelerometri integrati nei palloni e nelle scarpe dei calciatori
  • 2025 – Dispositivi per la realtà aumentata disponibili per gli arbitri e i guardalinee
  • 2030 – Mini-telecamere a forma di insetto seguiranno le azioni di gioco
  • 2035 – L’allenatore disporrà di informazioni fisiologiche in tempo reale sui calciatori
  • 2040 – I giocatori robot diventeranno d’uso comune
  • 2045 – Simulazioni di tiri e di tattiche di gioco utilizzate durante gli allenamenti
  • 2050 – Simulazioni sensoriali complete daranno ai fan la sensazione di vivere l’esperienza di gioco
  • 2055 – Campionati virtuali con giocatori on-line che si scontreranno in partite “reali”
  • 2060 – I tifosi potranno gestire da remoto giocatori full android

Vi lasciamo con l’infografica che ripercorre il passato ed anticipa il presente. Cosa ne pensate? Siete d’accordo con l’utilizzo della tecnologia nel calcio oppure no? Fateci sapere la vostra nei commenti o sui social network!

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Pubblicato da
Antonino Russo