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Dopo gli ultimi dibattiti legali riguardanti la protezione dei consumatori per gli acquisti in-app, Google ha deciso di inserire una nuova opzione per controllare maggiormente le transazioni che vengono compiute sul Play Store.

Google ha così lanciato una nuova versione del Play Store che aggiunge la possibilità di richiedere una password ogni volta che vengono fatti degli acquisti in-app. In questo modo gli utenti possono trovare una tutela decisamente maggiore rispetto a quella che c’era in precedenza.

Il cambiamento nelle impostazioni del Play Store è giunto dopo che Google è stato citato in giudizio da una donna di New York che si è trovata a dover pagare 65,95 dollari per un acquisto fatto sul Play Store dal figlio. La decisione è stata presa anche in seguito all’incontro con la Commissione europea riguardante le riforme dei giochi e delle applicazioni freemium, e delle modalità di pagamento in-app.

Oltre a questo cambiamento, Google ha anche aggiunto un indicatore che informa l’utente se le applicazioni o i giochi hanno gli acquisti in -app, nel momento stesso in cui si decide di installare l’app. Sicuramente Google si sta impegnando molto per tutelare i propri utenti, vedremo se queste mosse basteranno!

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