Il problema maggiore degli smartphone di ultima generazione è che, dal momento che vengono stra-utilizzati, finiscono troppo velocemente con lo scaricare la propria batteria, costringendoci a dover attendere il tempo di ricarica necessario per utilizzarlo nuovamente. Un nuovo studio svela però ora delle batterie in grado di ricaricarsi 300 volte più velocemente.
Lo studio è stato condotto dall’Università di Tokyo che avrebbe scoperto un nuovo modo per sostituire la configurazione corrente di elettroliti attualmente utilizzata nelle celle agli ioni di litio delle batterie utilizzate negli smartphone. Secondo i ricercatori, questo nuovo elettrolita dimostra un’elevata reattività e resistenza alla degradazione, due proprietà che fanno ben sperare nell’arrivo di batterie ad alte prestazioni. Con la nuova miscela chimica che si otterrebbe si potrebbero infatti sviluppare delle batterie agli ioni di litio altamente performanti, e in grado di ricaricarsi ben 300 volte più velocemente rispetto a quelle attuali.
Se i tempi di ricarica sono ridotti a un terzo del normale, possiamo anche aspettarci che la tensione possa aumentare da 3V a 5V. Il lavoro svolto dall’Università di Tokyo, insieme con l’Università di Kyoto e l’Istituto Nazionale di Scienza dei Materiali del Giappone in realtà punta allo sviluppo di forme alimentazione migliori per le auto elettriche ma questo studio potrebbe portare dei progressi nell’ambito di tutte le batterie, anche quelle utilizzate su smartphone e tablet.