Il settore dei tablet è, ad oggi, sicuramente meno saturo rispetto a quello degli smartphone. Sul mercato è possibile trovare ottimi dispositivi anche a bassi prezzi, per questo motivo vogliamo parlarvi di un dispositivo “low-cost” con discrete caratteristiche tecniche: il TrekStor SurfTab Xiron 7 HD.
Dopo avervi raccontato della confezione originale (qui trovate il nostro unboxing), partiamo con la nostra recensione dall’aspetto estetico del SurfTab. Il dispositivo presenta una forma rettangolare, con angoli smussati, in perfetta linea con gli altri tablet disponibili sul mercato. Sulla parte anteriore troviamo solamente la fotocamera, nessun tasto fisico; viceversa, guardando il retro del device, scopriamo dettagli molto interessanti. Innanzitutto, a differenza della maggior parte dei dispositivi in commercio, il SurfTab presenta una cover posteriore completamente in alluminio, caratteristica che lo rende sicuramente più resistente ed accattivante da un punto di vista estetico. Oltre a questo, è possibile trovare l’altoparlante, una parte zigrinata e ruvida al tatto, lo slot per la microSD, la presa HDMI (mini), la fotocamera, la presa per la microUSB e, naturalmente, il jack da 3,5mm per inserire le cuffie.
Le dimensioni risultano essere nella media, rispetto agli altri device da 7 pollici: 190 x 116 x 8,9 millimetri di spessore. Il peso, invece, considerato il solo terminale (senza altri accessori) è di circa 290 grammi. Come avrete potuto notare, il device è caratteristico, in effetti si discosta dalla moltitudine di dispositivi in plastica, per cercare di proporre un qualcosa di originale ed unico nel suo genere. Interessante, inoltre, è la presenza, sempre sulla parte posteriore, delle indicazioni che vi spiegheranno le funzionalità dei tasti e degli slot, presenti su tutto il device.
Da un punto di vista estetico dobbiamo ammettere di essere veramente soddisfatti; la parte anteriore, nel nostro caso completamente bianca, è molto sobria ed elegante. Intelligente anche la scelta di non inserire tasti fisici, per non occupare il poco spazio a disposizione, in un dispositivo da 7 pollici le dimensioni sono effettivamente ridotte.
Allo stesso tempo è molto apprezzata la scelta di una parte posteriore completamente in alluminio, un qualcosa di, finalmente, differente rispetto agli innumerevoli dispositivi in commercio, molto fragili e con cover in plastica. La presenza della componente metallica non intacca in nessun modo il peso, 290 grammi effettivamente non sono molti, basti pensare che un normale phablet ha un peso di circa 230 grammi.
[alpine-phototile-for-picasa-and-google-plus src=”user_album” uid=”110848107923548095330″ ualb=”5997066598290567297″ imgl=”fancybox” style=”gallery” row=”4″ grwidth=”800″ grheight=”600″ size=”320″ num=”13″ align=”center” max=”100″]
Il TrekStor SurfTab Xiron 7 HD presenta, ovviamente, un display da 7 pollici HD IPS con risoluzione a 1280 x 800 pixel e aspect ratio a 16:10. La qualità dello schermo è buona, in linea con i dispositivi di fascia bassa, non presenta vivissimi colori o dettagli molto precisi; tuttavia, la luminosità è sufficiente e, per l’utilizzo che ne vogliamo fare, possiamo ritenerci accontentati.
All’interno è possibile trovare un processore Cortex A7 Quad-Core da 1.0 GHz che, sempre considerato la fascia di prezzo e di destinazione del tablet, può andare più che bene. In effetti, la qualità e la capacità di elaborazione non è estremamente elevata, per sfizio abbiamo installato il benchmark AnTuTu con il raggiungimento di un punteggio soddisfacente: 20’439. Se paragonato agli smartphone, sicuramente, potrebbe apparire come un grandissimo risultato (basti pensare che i Galaxy sono pur sempre tra i 20’000 e i 30’000 punti), ma nella realtà il processore non è poi così performante come potremmo pensare. Non potrete pretendere di giocare tranquillamente con Asphalt 8, ma se siete tra coloro che amano titoli del tipo di Candy Crush Saga (o similari), allora la potenza di elaborazione della GPU SGX544MP2 sarà più che sufficiente.
Completano le specifiche tecniche una memoria RAM da 1 GB, una memoria interna da 8 GB (espandibile tramite microSD fino a 64GB), connettività micro-HDMI, micro-USB e, naturalmente, una presa jack da 3.5mm. Come avrete potuto notare, tra le innumerevoli caratteristiche del SurfTab Xiron 7.0 HD è possibile trovare l’uscita micro-HDMI per la riproduzione di contenuti multimediali in alta definizione direttamente sul grande schermo; utilizzando un cavo micro-HDMI to HDMI (non in dotazione) potrete trasmettere i filmati dal tablet alla televisione o personal computer.
Le caratteristiche, come avete potuto notare, non sono di altissimo livello, tuttavia, per un dispositivo di fascia bassa, possiamo ritenerci più che soddisfatti.
Nel descrivere le componenti abbiamo volutamente tralasciato la fotocamera, in quanto elemento di grandissima importanza da trattare a parte. Il SurfTab Xiron 7.0 HD presenta una fotocamera posteriore da 2 megapixel ed una componente anteriore da 0.3 megapixel
. Sebbene da un tablet non ci si aspetti scatti di elevata qualità (come potrebbe accadere in uno smartphone), forse la componentistica adottata da TrekStor è quasi insufficiente.Nell’avviare l’applicazione fotocamera anche solo il periodo che intercorre tra l’avvio e lo scatto, permette di capire quale sia l’effettiva qualità della componente installata. Provando a ruotare la visuale, una volta avviata l’utility, il sistema non riuscirà a seguire l’immagine ed il risultato saranno solamente una sequenza di scatti (guardate la videorecensione per una migliore comprensione del fenomeno). Oltre a questo gli scatti ed il filmato catturato (disponibili poco sotto) sono tutt’altro che buoni. I dettagli non sono precisi, i colori sono spenti e la qualità lascia molto a desiderare.
Sebbene per un tablet la qualità della fotocamera non sia così importante come per uno smartphone, effettivamente ci saremmo potuti aspettare un risultato leggermente migliore. Di seguito trovate i nostri scatti, a voi l’ardua sentenza. Lo stesso discorso vale per la registrazione video, qualità decisamente bassa, degna di uno tablet “low-cost”.
[alpine-phototile-for-picasa-and-google-plus src=”user_album” uid=”110848107923548095330″ ualb=”5997071852000678673″ imgl=”fancybox” style=”gallery” row=”4″ grwidth=”800″ grheight=”600″ size=”320″ num=”13″ align=”center” max=”100″]
Il sistema operativo installato, ovviamente Android, è aggiornato alla versione 4.2.2. Pre-installate sul device troviamo tutte le Google Apps (Gmail, Youtube, Maps, Chrome, Hangout, Ricerca Google e Play Store). Il funzionamento risulta essere perfetto, senza alcun tipo di problema sarà possibile avviare le varie applicazioni installate. La scelta di Trekstor di presentare, come di default, tutte le applicazioni di Google risulta essere più che azzeccata; in questo modo, l’utente, nel momento in cui acquisterà il tablet non dovrà procedere all’installazione di numerosi software, ma basterà avviare il device e sfruttarle.
Uno degli aspetti più importanti, oltre che la fotocamera, è la durata della batteria. Il componente, come nella maggior parte dei tablet, non è removibile, pertanto, nel caso in cui si dovesse usurare dovrete forzatamente ricorrere all’assistenza tecnica di un esperto (a meno che non vogliate cimentarvi in riparazioni caserecce sconsigliate ai più).
Nei nostri test intensivi abbiamo potuto notare una batteria decisamente accattivante e accettabile. Considerando un utilizzo intensivo (notifiche push attive, gaming, navigazione in rete, visualizzazione di video e riproduzione musicale) in 15 ore la carica è diminuita di circa il 50%. Le conclusioni sono più che ovvie, la batteria resisterà per circa 2 giorni interi di utilizzo.
Naturalmente, come indicato poco sopra, col passare del tempo (ed utilizzando continuamente il device), il componente si usurerà tanto che la carica sarà sempre minore. Per questo motivo i risultati ottenuti sono “validi” per un dispositivo appena acquistato, dopo un anno di utilizzo sarà sicuramente diverso.
In conclusione possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti dalla durata della batteria, avremmo potuto sperare in un qualcosa di più, ma considerando che stiamo parlando di un tablet di fascia bassa, il risultato può andare più che bene.
In ultima analisi abbiamo verificato la connettività; ricordando che stiamo parlando di un tablet con sola connessione Wi-Fi (quindi non potrete collegarvi con il 3G o connessione dati). Dai test effettuati possiamo assicurare che il segnale viene correttamente ricevuto, senza alcun tipo di problema o interferenza. Naturalmente la potenza dipenderà direttamente dal router in vostro possesso, ma il SurfTab Xiron 7.0 HD saprà captare la frequenza wireless e sarà in grado di connettersi in assoluta rapidità.
Per il bluetooth, invece, potreste riscontrare qualche minimo problema di compatibilità con determinati accessori; in alcune occasioni il tablet di casa TrekStor non è infatti riuscito ad associarsi correttamente ad alcuni prodotti. Tuttavia, nella totalità dei test effettuati, potremmo considerarlo come una percentuale che si attesta attorno a circa il 2%. Per il resto non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema.
TrekStor è riuscita a creare un altro ottimo prodotto in grado di presentare caratteristiche tecniche adeguate per al settore di mercato di destinazione. Ricordando infatti che il SurfTab Xiron 7.0 HD è un prodotto “low-cost”, l’aver inserito un processore quad-core, un display HD e la versione (quasi) più aggiornata del sistema operativo, sono sicuramente aspetti positivi che potrebbero invogliare l’utente all’acquisto. Dall’altro lato della medaglia, invece, troviamo una fotocamera decisamente elementare ed una connettività che, a volte, lascia abbastanza a desiderare.
In conclusione il TrekStor SurfTab Xiron 7.0 HD possiamo consigliarlo solamente a quegli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo di fascia bassa, con un buon schermo, ma da utilizzare solo ed esclusivamente per navigare in rete e giocare con i giochi “più elementari”. Di seguito la nostra videorecensione completa: