Società come Samsung (con l’hardware) e Google (con il software Android), sono ormai un marchio di qualità, per alcuni più dei dispositivi con la mela morsicata sopra.
Sul documento di cui parlavamo sopra si legge: “I concorrenti hanno drasticamente migliorato il loro hardware e, in alcuni casi, i loro ecosistemi.” Una conclusione arrivata con un po’ di ritardo, non trovate?
Altre aree di preoccupazione sono dimensione dello schermo e costo.
Molti dispositivi Android hanno schermi enormi rispetto ad iPhone; tuttavia, la dimensione di 4,7 pollici è ormai uno standard, essendo considerata molto comoda da utilizzare. I possessori di iPhone lamentano infatti mancanza di spazio sullo schermo.
Inoltre, oggi, ci sono molti dispositivi Android a basso costo disponibili. Prendete il Moto G: è lo smartphone Motorola più venduto in assoluto.
Altro punto: la pubblicità.
I budget utilizzati dai produttori di Android sono considerevoli. Pensate che durante gli spot Samsung pre-SuperBowl, anche il capo marketing Apple, Phil Schiller, è rimasto impressionato, sottolineando quanto sia oneroso il lavoro dietro tale risultato.
Cosa ne pensate? Apple dovrebbe essere molto preoccupata oppure iPhone non tramonterà? Fateci sapere la vostra nei commenti e sui social network.
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