Tra i dispositivi presentati da Samsung al Mobile World Congress 2014 , c’erano tre nuovi dispositivi indossabili successori della prima versione del Gear: Gear 2, Gear Neo e Gear Fit. L’azienda produttrice non aveva dato informazioni sulle componenti hardware ma Sammobile svela i processori che alimentano gli indossabili.I chip utilizzati da un dispositivo sono sicuramente una delle componenti che più interessano i potenziali acquirenti e Samsung durante la presentazione di questi tre dispositivi si è focalizzata sulle loro funzionalità piuttosto che sulle specifiche.
Sammobile, qualche minuto fa, ha confermato in esclusiva i chipset che alimentano questo trio. Il Samsung Gear 2 e Gear 2 Neo
sono alimentati da un processore dual -core Exynos 3250 con clock a 1 GHz , un SoC appositamente costruito dall’azienda sudcoreana per il suo smartwatch.Samsung Gear Fit, trattandosi di un dispositivo più semplice, è alimentato da un chip Cortex-M4 STM32F439 e più che un processore è un “microcontrollatore “.
L’elemento da considerare è l’ottimizzazione di queste componenti affinchè i tre indossabili abbiano un’autonomia sufficiente ma per poter dire qualcosa di più è necessario vedere gli indossabili in azione.
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