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Google X: progettati teletrasporto, hoverboard e ascensori spaziali?

Google X è, per chi non lo conoscesse, la branca sperimentale dell’azienda che, nel corso degli anni, ha pensato e progettato una lunghissima serie di idee fantascientifiche. Nel corso delle ultime settimane, grazie ad una intervista con Fast Company, il team ha riportato alla luce alcuni progetti particolarmente bizzarri, ma futuristici.

Ascensori Spaziali

Gli uomini di Google sono tanto “folli” da pensare di poter realizzare un ascensore spaziale che permettesse, collegando un cavo ad un satellite, alle persone di salire/scendere dallo spazio a proprio piacimento. Il problema principale è stato trovare il materiale adatto per costruire i cavi, “sarebbe necessario un grande investimento, ma potremmo comunque portarvi dal telefono all’orbita con una rete che non consuma energia”. Idea buona, ma con quali materiali realizzarla?

Hoverboard

Quanti di voi non hanno mai immaginato di utilizzare uno skateboard senza rotelle, come quello di Ritorno al Futuro per intenderci, in grado di fluttuare sospeso nell’aria, senza toccare terra?

Rich DeVaul, capo del team “di valutazione rapida”, ha proposto l’idea all’azienda, ma il progetto pare essere stato completamente archiviato per vari motivi: i materiali

, al momento, non esistono per realizzare l’hoverboard; in secondo luogo le leggi della fisica, non possono essere infrante.

L’idea alla base era di sfruttare la levitazione magnetica per sostenere il “peso” dello skateboard e della persona stessa, ma la situazione è stata impossibile a causa dei limiti nella forza repellente. Al mondo esistono i treni a levitazione magnetica, ma questi presentano una fonte energetica per attivare gli elettromagneti, ma soprattuto procedono solamente in un unico senso di marcia.

Teletrasporto

Il teletrasporto? non potrà mai essere realizzato, sebbene Google abbia effettivamente pensato e valutato i pro ed i contro di una simile soluzione, il progetto è stato archiviato ancora prima di partire per un semplice motivo: viola le leggi della fisica e, per questo, non è assolutamente fattibile.

Per maggiori informazioni leggete l’articolo di Fast Company a  questo indirizzo.

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Pubblicato da
Denis Dosi
Tags: google