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Microsoft offre lezioni di programmazione ai bambini da 5 anni in su

 

Microsoft è da sempre molto attenta ai cambiamenti nella società e per questo si tiene sempre pronta a sfruttare le occasioni che si trova davanti, come la possibilità di impartire lezioni di programmazione ai bambini, scoprendo così dei futuri Bill Gates.

Microsoft infatti ha intenzione di sfruttare un programma lanciato nel Regno Unito col nome di “Back to school“, che riguarda dei corsi di formazione per insegnanti della scuola primaria e secondaria nell’ambito di una partnership con l’organizzazione Computing at Schools (CAS), la quale obiettivo è quello di insegnare a 50.000 insegnanti la programmazione. 

Microsoft investirà un totale di £ 334,000 ($ 561,000 / 411,000 €) in un programma che dovrebbe non solo aiutare a scoprire dei talenti nella programmazione sin dalla più giovane età, ma anche ad affrontare il problema della carenza di abilità nel Regno Unito. Secondo le statistiche ufficiali, ci sono 20.000 posti di lavoro disponibili nel settore del software offerti ai cittadini britannici ogni anno, ma solo 7.500 laureati che possano occuparli.

Secondo l’azienda, le lezioni di computer rivolte ai bambini li potrebbero aiutare non solo con la programmazione in sè ma anche con la matematica, l’inglese e il pensiero strategico, anche se in questo modo si potrebbero anche scoprire con  facilità dei talenti in erba nel campo della programmazione che potrebbero così riempire i posti di lavoro vacanti nel Paese. Con questo programma si potrebbe scoprire infatti il prossimo Bill Gates, anche se dell’età di 5 anni.

Non è la prima volta comunque che Microsoft si avvicina al settore dell’istruzione. Già in precedenza aveva focalizzato la propria attenzione sul rilascio di tablet e computer destinati proprio alle scuole, da utilizzare nell’ambito dell’istruzione. Seguendo a ruota l’azienda, anche Google ed Apple pare stiano valutando la possibilità di avvicinarsi al settore, cosa che potrebbe sicuramente apportare molti benefici agli studenti e rivoluzionare così totalmente il modo in cui si fa scuola.

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Pubblicato da
Annalisa