Recensione Alcatel Idol X+ l’octa core Android potente ed economico

Idol X Plus il primo smartphone octa core di Alcatel è stato sotto la nostra lente per le consuete prove necessarie alla recensione e il risultato è stato… proseguite la lettura per scoprirlo.

Alcatel realizza ottimi dispositivi dal prezzo contenuto e con l’Idol X+ è riuscita a proseguire su questa strada, anzi è andata oltre. Durante l’unboxing abbiamo visto la dotazione della confezione di vendita che contiene delle cuffie in ear della JBL mostrando fin dall’apertura della scatola di puntare alla qualità.

Estetica.

Dimensioni e peso sono molto contenuti, 140.4 x 69.1 x 7.9mm per 125g, nonostante sia dotato di un display con diagonale da 5 pollici FullHD IPS a colori con 440ppi, touch screen Black Crystal, Dragontrail glass, rivestimento oleofobico, touch screen capacitivo, multi-touch 5 punti e laminazione a pieno OGS. Il display presenta la stessa problematica riscontrata con quello dell’Xperia Z2 di Sony, alla luce del sole sono visibili i pixel.

Inoltre, è possibile regolare i colori del display modificando temperatura e saturazione attraverso le impostazioni.

Le cornici sono molto sottili e quelle più spesse poste alle estremità, superiore e inferiore, sono ben sfruttate con la presenza dei tasti soft retro illuminati e con feedback aptico nella parte inferiore e con i sensori di luminosità, prossimità e fotocamera da 2MPx nella parte superiore. Nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 13MPx con flash a LED e il secondo microfono per l’attenuazione dei rumori. La cover posteriore è realizzata con un rivestimento IML che conferisce grande resistenza all’usura e un aspetto elegante con una texture a cerchi concentrici.

Sui bordi laterali sono presenti il tasto del volume e i vani per le due microSIM, trattandosi di un dual sim. Sul bordo superiore sono collocati il tasto di accensione e l’ingresso per le cuffie, sul bordo inferiore l’ingresso microUSB e lo speaker stereo che offre una buona qualità sonora sia in vivavoce che per l’ascolto della musica.

I lati che ospitano i due slot, nella nostra versione dual SIM, sono gli alloggiamenti per le micro SIM, mentre con la variante single SIM si ha a disposizione uno slot per la SIM e uno per la microSD fino a 32GB. Le alette protettive che ricoprono i due slot completamente a filo con cornice metallica intorno al telefono, sono ben salde grazie alla presenza di un piccolo magnete.

L’Idol X+ ha il telaio in lega metallica che permette una rigidità strutturale con un perso relativamente leggero, facile da usare con una sola mano.

Hardware e software.

L’Idol X+ monta un processore octa core Mediatek MT6592 da 2GHz basato su architettura Arm Cortex-A7, 2GB di RAM, GPU Mali 450MP, 16GB di memoria interna con 12,32GB a disposizione dell’utente, purtroppo non è dotato di slot per microSD esterna.

Il sistema operativo non è il più recente, è basato su Android 4.2.2 Jelly Bean e non sappiamo se e quando riceverà aggiornamenti. Bisogna dire che il sistema gira veramente bene e gli otto cuori del processore si fanno sentire sicuramente nella fluidità, ma in misura maggiore nella reattività delle applicazioni, come apertura e chiusura delle stesse o nella rotazione del display, piccole cose che però si notano. Il problema è che si nota anche il riscaldamento elevato, ma non eccessivo, della parte posteriore del device.

Interfaccia ben realizzata con icone flat e app drawer con i tab Applicazioni e Scaricate, con la possibilità di decidere l’ordine di visualizzazione per nome o per ora. Diverse le app installate da Alcatel che vanno da aggiornamenti, aiuto, antivirus, adobe reader, convertitore di unità di misura, Deezer, Da fare, clean master, file manager, My Tracks, ONE TOUCH, PicSay, Office Suite, TV Link, Smart Suite.

Connettività.

Il browser disponibile è quello stock Android, è presente anche Chrome tra le app di Google. In entrambi i casi le pagine si aprono velocemente ed è ottima la reattività anche con il doppio tap, non abbiamo avuto problemi con lo scorrimento veloce o il pan. Inoltre, il reflow del testo funziona alla perfezione.

L’Idol X+ supporta l’HSPA+ con velocità di 42 Mbps in download e le reti Quadband (850/900/1800/1900), UMTS 900/2100, HSPA a 21 Mbps in download e 5,76 Mbps in upload Wi-Fi 802.11b/g/n, Wi-Fi Direct, display Wi-Fi, Micro USB 2.0, GPS con A-GPS, Wi-Fi, Bluetooth 4.0, A-GPS, Wi-Fi Direct, DLNA, giroscopio, accelerometro e radio FM con RDS completano le altre opzioni di connettività.

Fotocamera.

L’Idol X + è dotato di una fotocamera posteriore da 13 MPx con flash a LED e fotocamera anteriore da 2 MPx capace di registrare video a 1080p. L’interfaccia della fotocamera è molto intuitiva, con uno sfondo trasparente. Nelle impostazioni ci sono HDR, Panoramica, modalità Notte e Sport, nelle impostazioni più avanzate sono presenti ISO (fino a 1600) e la regolazione dell’esposizione.

La saturazione del colore delle immagini è abbastanza naturale, senza tinte esagerate o troppo tenui. Il dettaglio è ricco, come ci si aspetterebbe da una fotocamera da 13 MPx, e il rumore è tenuto sotto controllo. In casa, o in altre situazioni di scarsa luminosità, le foto vengono abbastanza buone, senza una quantità eccessiva di rumore. Il flash LED, tuttavia, è piuttosto debole, e non illumina la scena di test correttamente a distanza standard.

La fotocamera frontale è caratterizzata da qualcosa che Alcatel chiama 4 espressioni, che scatta quattro foto successive di espressioni diverse. C’è anche un’opzione di bellezza volto, che leviga i toni della pelle e rimuove le imperfezioni. I selfie sono abbastanza decenti, con colori accurati, buona esposizione e dettagli, mantenendo il rumore contenuto.

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I video hanno una risoluzione massima Full HD a 1080p e 30fps, ma solo in pieno giorno. Al coperto o con luce scarsa il numero dei fotogrammi scende a 17fps, con riduzione della fluidità. L’Idol X+ supporta l’autofocus continuo, anche se spostando l’attenzione avanti e indietro tra un soggetto vicino la messa a fuoco non è immediata.

Multimedia.

La riproduzione musicale viene divisa in artisti, album, generi e playlist, ci sono molti preset di equalizzazione da applicare. Il suono “Hi-Fi” che l’Idol X+ offre, è una combinazione di componenti hardware e software. Il telefono offre una processore audio Sabre ES9018 di ESS che supporta la riproduzione a 24bit/192kHz, un amplificatore per cuffie Maxim 9720 e un mucchio di preset di equalizzazione tra cui scegliere. Il suono “Hi-Fi” è disponibile solo quando si collega un auricolare. Possiamo attestare che l’uscita audio è abbastanza buona, anche quando si collegano altre cuffie, piuttosto che il set JBL in dotazione. Lo speaker di sistema offre un suono forte e pulito, le due griglie nascondono in realtà un solo speaker collocato nella parte sinistra.

È possibile riprodurre video con file DivX/Xvid/MKV senza intoppi fino a risoluzioni di 1080p. Il player è di per sé piuttosto scarno, però, con solo una funzione di loop in più, quindi se cercate diverse funzioni consiglio di scaricare applicazioni di terze parti.

Parte telefonica e messaggistica.

In chiamata la qualità è ottima e anche attraverso il microfono. Ottima anche la ricezione in luoghi chiusi e dove ad esempio l’Xperia Z2 ha sofferto cali del segnale. L’Idol X+ ha un auricolare decente, con il suono un po’ ovattato, ma pulito, pieno e senza distorsioni udibili, anche al massimo volume. I due microfoni a cancellazione di rumore sul portatile sono l’elemento che brilla veramente quando si tratta di chiamare qualità, però. Hanno scelto la nostra voce molto forte, chiaro, e con intonazione distinguibile, quando stabulazione per l’altro lato. Il tastierino numerico di colore chiaro tenue, è ampio e ha la ricerca rapida in rubrica.

Naturalmente non mancano SMS ed MMS, un client mail per la gestione di caselle POP3, IMPA4 ed Exchange che però non permette di visualizzare email con “pinch out” per la panoramica completa.

La tastiera installata, oltre la stock Android, è la Swiftkey e che non ha bisogno di presentazione fluida, veloce, personalizzabile.

Batteria.

La batteria da 2500 mAh non è removibile e consente di raggiungere due giornate di utilizzo se non messo sotto stress. Con uso intenso si arriva tranquillamente a sera nonostante il display FullHD e gli otto cuori del processore. La batteria è maggiorata rispetto all’Idol X che abbiamo avuto modo di testare e che nonostante lo spessore sottilissimo è dotato di una batteria dalla buona durata.

Conclusioni.

Le impressioni iniziali avute con l’Idol X+ sono state confermante dall’utilizzo quotidiano piacevole e comodo grazie alle dimensioni contenute nonostante i 5 pollici di diagonale del display. Il rivestimento oleofobico del display non aiuta a tenere pulita la superficie che si macchia molto facilmente e soffre, sotto la luce del sole, dello stesso difetto trovato sull’Xperia Z2 dei pixel visibili sotto la luce del sole. Il sensore di luminosità fa un ottimo lavoro sotto la luce del sole ma soffre ritardi di adattamento passando tra situazioni con diversa luminosità.

La fotocamera realizza delle belle foto e video mantenendo il rumore sotto una soglia accettabile. Veloce l’apertura delle pagine e ancora più veloce quella delle applicazioni sia grazie all’octa core che ai 2 GB di RAM. La parte telefonica è di sicuro una delle cose migliori, essendo principalmente un telefono l’Idol X+ fa egregiamente il suo lavoro.

In definitiva ritengo l’Idol X+ un ottimo acquisto considerando anche il prezzo a cui dovrebbe arrivare in Italia e che dovrebbe aggirarsi sui 300€ a cui bisogna (forse) aggiungere tasse ed IVA. Probabilmente Alcatel dovrebbe essere premiata di più dai consumatori che tendono ad acquistare sempre i marchi più blasonati più per moda che per l’effettivo utilizzo della miriade di caratteristiche che magari non si utilizzeranno mai. L’Idol X+ è un telefono concreto, economico e che ha tutto ciò che è necessario avere su uno smartphone.

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Pubblicato da
Gianni Fiore