Samsung potrebbe presto attivare un servizio sui propri dispositivi mobile, denominato Context, per spiare il comportamento dei propri utenti. Questo è quanto ha riportato la rivista The Information. L’obiettivo, come spesso accade, è l’invio della pubblicità personalizzata. Per Samsung si tratta di informazioni piuttosto importanti: l’azienda è interessata a scoprire, per esempio, quali apps l’utente ha installato, quali termini di ricerca sono inseriti nel browser o nello store e quali dati vengono registrati dai sensori. Samsung
potrebbe quindi determinare se un utente va spesso in treno o se ama fare jogging, dove vorrebbe andare in vacanza o quali film lo interessano di più.Questa è un’invasione della sfera privata da non sottovalutare. Anche se supponiamo che Context sia solo un esercizio di stile, ricordiamoci che anche l’azienda che sviluppa Android, Google, potrebbe essere molto interessata. Con i profili utente potrebbe migliorare Google Now: le apps potrebbero semplicemente avviarsi automaticamente quando è necessario e mostrare la pubblicità.