Grazie alla collaborazione con Orange operatore telefonico francese che opera anche in Italia abbiamo avuto in prova il Samsung Galaxy S5 per un periodo molto lungo in cui lo abbiamo utilizzato come smartphone per tutti i giorni con una perfetta simulazione di quello che può essere un normale utilizzo quotidiano.
Oltre questo lo abbiamo anche messo sotto torchio per testarne tutte le caratteristiche come richiedono gli utenti facendo una serie di test benchmark mettendo a confronto lo Snapdragon 801 con altri due device, il Note 3 con il processore “gemello” lo Snapdragon 800 e con il true octa core Mediatek dell’Alcatel Idol X+.
Il Galaxy S5 è uno smartphone che non delude in termini di prestazioni e in termini di durata della batteria che sono i due aspetti che maggiormente richiedono gli utenti ad un device, in particolare ai top di gamma.
Estetica.
Il Galaxy S5 misura 142×72.5×8.1mm per 145 grammi di peso. Dal punto di vista estetico non si discosta molto dai suoi predecessori se non per la cover posteriore con la texture forata (all’apparenza) veramente mal riuscita, ricordo che il capo del design è stato sostituito.
Nella parte anteriore troviamo la solita configurazione dei tasti con un tasto centrale, fisico, e due tasti soft ai suoi lati. Sensore di prossimità e luminosità, fotocamera da 2MPx e LED di notifica, il display ha una diagonale da 5,1 pollici.
Nella parte posteriore sono collocati la fotocamera da 16MPx con doppio flash a LED e sensore per il rilevamento dei battiti cardiaci e lo speaker di sistema. Sui bordi troviamo il tasto di accensione, a destra, e il tasto del volume, a sinistra, il connettore per la ricarica, come quello del Note 3, e il microfono nella parte inferiore e l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm, il secondo microfono per l’attenuazione dei rumori e la porta infrarossi nella parte superiore.
Il display è un Super AMOLED FullHD a matrice PenTile con densità di 432 PPI, ottimi i colori che risultano molto naturali, come in altri device c’è la possibilità di modificare a proprio piacimento la Modalità dello schermo con l’adattamento della visualizzazione oppure tra Dinamica, Standard, Foto professionale, Cinema.
Il sensore di luminosità lavora bene, ma non quanto quelli del Note 3 o dell’S4, il display tende a macchiarsi molto e questo si nota soprattutto alla luce del sole. Il Corning Gorilla Glass 3 che riveste il display assicura grande protezione dai graffi, infatti l’ho portato sempre in tasca insieme a delle monete e non ha subito alcun tipo di graffio.
Rimuovendo la cover posteriore si ha accesso alla batteria da 2800 mAh e agli slot per la microSD e la microSIM. La parte interna della cover posteriore è dotata di una guarnizione per evitare che possa entrare acqua dato che il Galaxy S5 è resistente ad acqua e polvere con certificazione IP67. Tale certificazione assicura che si possa immergere il device per non più di 30 minuti ad una profondità non superiore ad 1 metro. In realtà, nonostante la certificazione IP67, Samsung consiglia di non immergerlo volutamente in acqua anche se ad ogni accensione ci viene ricordato tramite un messaggio pop up di chiudere bene lo sportellino della microUSB e di assicurarsi che la cover posteriore sia ben chiusa da ogni lato.
Hardware.
La dotazione Hardware è il meglio che si possa trovare oggi sul mercato e in linea con i diretti concorrenti. Il Galaxy S5, come detto all’inizio, è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon 801, un quad-core Krait 400 da 2.46 GHz MSM8974AC, una GPU Adreno 330 e 2GB di RAM. La memoria integrata è da 16GB di cui poco più di 10GB disponibili, espandibili tramite micro SD di altri 128GB. Molto buona la velocità del sistema dell’interfaccia TouchWiz che non presenta problemi, sicuramente complici i due aggiornamenti che ha già ricevuto dall’uscita.
Il tasto fisico, Home, è dotato di diverse funzioni. Se lo teniamo premuto a lungo avvia Google Now, premendolo due volte avvia S Voice e in esso è stato integrato un sensore biometrico per la scansione dell’impronta digitale che la molteplice funzione di sbloccare il device e di effettuare pagamenti tramite PayPal (dopo il download di un’applicazione che aggiunge il supporto FIDO Ready). Possono essere memorizzate al massimo tre dita e per lo sblocco è necessario cliccare il tasti e strisciare il dito. Il funzionamento è analogo a quanto visto sull’iPhone 5S ed esattamente come in quel caso tale sensore ha una utilità pari a zero, almeno per quanto mi riguarda.
La batteria da 2800 mAh consente di poter arrivare a 20 ore di utilizzo con 3h e 15 minuti di utilizzo del display e senza risparmio energetico. Presente sia la classica modalità di risparmio energetico che la nuova modalità Ultra risparmio energetico che risulta veramente molto utile in caso di necessità trasformando lo smartphone in un telefono cellulare essenziale e in bianco e nero.
Software.
La versione Android installata è la 4.4.2 KitKat con la possibilità di poter scegliere tra la runtime Dalvik o ART nelle opzioni sviluppatore. Rumors di questi giorni dicono che l’update ad Android 4.4.3 potrebbe arrivare per la fine del mese.
Notevole la modifica apportata alle impostazioni con una grafica delle icone flat e molto, molto caotica nonostante si possa scegliere tra diverse modalità: a griglia, a tab, ad elenco. Le voci si ripeto spesso sotto diversi menù all’interno delle impostazioni e la grafica ricorda molto le icone di Symbian.
L’interfaccia rimane la TouchWiz anche se tutto il sistema sembra quasi sia stato pensato per allontanarsi da Android e tendere verso Tizen, almeno per quello che abbiamo potuto vedere del nuovo sistema operativo di Samsung.
Sul Galaxy S5 è presente un pannello delle notifiche ricco di funzioni con toggle rapidi personalizzabili, S Finder, per cercare all’interno di ogni sezione del device, e Quick connect per collegarsi rapidamente ai device presenti.
Nella homescreen è presente “My Magazine” realizzata da Flipboard, accessibile tramite uno “swipe” verso destra. Si tratta di un aggregatore di notizie e contenuti dei social network in stile blinkfeed e che, per fortuna, possiamo disattivare. Le applicazioni presenti nella dock si possono modificare a nostro piacere tranne quella per accedere al drawer che rimane fissa nella propria posizione, il drawer si può organizzare in ordine alfabetico o personalizzato. Anche in questo caso regna la confusione e non c’è più la distinzione tra app preinstallate e quelle scaricate, a cui si può accedere tramite menù. Si possono disabilitare alcune app preinstallate o nascondere quelle che non utilizziamo.
Presenti anche sull’S5 (come sul Note 3) delle caratteristiche per aiutare l’utilizzo del device con una sola mano e il multiview. Tutta l’interfaccia utente può essere rimpicciolita facendo un veloce swipe, verso sinistra e ritornando velocemente verso il bordo del display, con il pollice. Presente anche un tasto che possiamo muovere sul display che ci consente di accedere rapidamente a cinque applicazioni preferite.
La Touchwiz offre anche una modalità “Auto”, una modalità “bambino” e una modalità Privata a cui è possibile accedere tramite l’impronta digitale o password. Non mancano poi le classiche funzionalità legate alle gestures quali Smart Screen, Smart Stay, Smart Scroll ed Air View.
Connettività.
Il Galaxy S5 supporta le reti GSM/GPRS/EDGE, UMTS/HSPA+ ed LTE in Cat.4 (150Mbps in DL e 50Mbps in UL). La connettività è quanto di più completo con il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band con sistema di antenne doppie MIMO, Wi-Fi Direct, Miracast, DLNA, funzione Download booster che combina WiFi ed LTE per download di file superiori a 30MB, il Bluetooth 4.0 + LE , l’NFC con Android Beam ed S Beam, una porta IRDA e la porta USB 3.0 con supporto MTP/MTP, MHL ed USB On the Go. Presente un fulmineo GPS con A-GPS e anche l’altro sistema di ricezione satellitare GLONASS, sensore Hall per il riconoscimento dei campi magnetici, accelerometro, sensore geo-magnetico, giroscopio e barometro. Non è presente la radio FM.
Il Download Booster funziona in modo eccezionale anche se bisogna ricordarsi di attivarlo prima di effettuare un download perché se si attiva a download iniziato non ha effetto.
Presenti sia il browser Chrome che quello Samsung al quale è stata rinnovata la veste grafica, molto diversa rispetto la precedente, montata fino al Note 3, e che ricorda molto quella di Chrome. La velocità di apertura delle pagine è buona e il browser consente la visualizzazione desktop.
Fotocamera.
La fotocamera posteriore da 16 MPx è dotata di sensore ISOCELL, con autofocus a rilevazione di fase e zoom digitale. Tante le impostazioni che possono essere regolate, ma non tante quante quelle presenti sull’S4. Samsung ha deciso, finalmente, di lasciare all’utente la decisione di scaricare o meno determinate applicazioni o, in questo caso, opzioni. Le foto possono avere una risoluzione massima di 16 MPx in 16:9 e 12 MPx in 4:3. I video possono avere una risoluzione massima UHD, possono essere girati in slow motion o in movimento rapido fino a 8x e possono essere registrati in Full HD a 60fps. La fotocamera anteriore è da 2.1 megapixel utile per “selfie”, videochiamate standard e VoIP.
Le foto scattate con il Galaxy S5 sono ottime, soprattutto le macro. In difficoltà nel realizzare foto con luce scarsa che risultano un po’ rumorose.
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Anche i video hanno una qualità ottima sia in Full HD che con risoluzione massima Ultra HD, di seguito potete vederne le prove in entrambi i formati.
Prova in FullHD:
Prova in Ultra HD:
I player audio e video sono quelli tipici dei device Samsung. Il player video permette la riproduzione di video in FHD ed UHD in formato MP4. Supportati gli MKV ma non i DiVX. Il player audio offre un’ottima qualità tramite le cuffie auricolari ed è buona quella tramite vivavoce. Con Music Square si possono creare playlist in base al nostro umore.
Parte telefonica e messaggistica.
La parte telefonica si dimostra da vero top di gamma con una qualità ottima della capsula auricolare e buona in vivavoce. La ricezione del segnale wifi è sempre massima, quella del segnale cellulare a volte cala, ma il segnale non viene mai perso. Presente la ricerca rapida in rubrica, la possibilità di attivare un popup per le chiamate quando utilizziamo altre applicazioni, la videochiamata, lo swipe, tipico per i device Samsung, su un contatto per effettuare chiamata o inviare un messaggio.
Per quanto riguarda la parte messaggistica anche questa è completa con SMS ed MMS con emoticons, messaggi predefiniti, la possibilità di pianificare l’invio di un messaggio e una funzione che permette l’annullamento entro tre secondi dalla pressione del tasto di invio. Samsung ha inserito anche un filtro anti spam che elimina messaggi da numeri specifici e che contengono determinate parole. La modalità sicura, infine, non rende cliccabili i link nei messaggi ed effettua una scansione per rilevare eventuali collegamenti a malware.
Oltre a Gmail, troviamo un client di posta che permette di configurare account POP3/IMAP4 ed Exchange. Possibile anche configurare più account che possono essere tutti accorpati in un’unica inbox. Anche qui è presente la pianificazione dell’invio di email e il filtro spam. Sono visualizzabili messaggi in HTML con panoramica completa e doppio tap per lo zoom. Un “pinch” sulla lista dei messaggi permette di comprimere la visualizzazione.
Ottima la tastiera, ricorda molto quella del Note 3, con numeri in prima funzione e la possibilità di renderla flottante, permette di memorizzare frasi prestabilite su ciascuno dei numeri. È anche presente un tastierino alfanumerico con T9. Naturalmente sono presenti la scrittura tramite swipe e l’immissione vocale del testo tramite il motore di Google, anche in off-line, e la vista degli appunti copiati.
Conclusioni.
Il Samsung Galaxy S5 è degno successore del Galaxy S4. Dal punto di vista estetico è l’anello di congiunzione tra l’S4 e il Note 3, tranne che per la cover posteriore che credo sia mal riuscita anche se a qualcuno potrebbe piacere. Samsung, quando realizza un device punta molto sul software ed è chiaro che lo ha fatto anche con l’S5, se ci sia riuscita o meno sta a voi stabilirlo. Quello che posso osservare avendolo provato a lungo è che, credo, ci sia stato il tentativo di allontanarsi da Android per andare verso Tizen per quanto abbiamo potuto conoscere il sistema operativo su cui da tempo sta lavorando la casa coreana.
In questo senso c’è ancora molto da lavorare, le molteplici funzioni presenti nelle diverse voci del menu sono molto confusionarie e ridondanti. Molte le funzioni aggiunte e presenti le solite gesture che, in verità, si usano molto poco. Certo, l’S5 fa il suo lavoro a volte in modo egregio a volte in modo normale. La parte telefonica e messaggistica sono uno dei punti di forza del top di gamma, i colori del display sono eccezionali, ma il sensore di luminosità non lo è altrettanto, su altri modelli della casa lavora molto meglio.
Il comparto multimediale è un altro punto di forza con la fotocamera che realizza sia ottimi scatti che ottimi video con risoluzioni Full HD, anche a 60fps, e Ultra HD senza i problemi di surriscaldamento che abbiamo visto, ad esempio sull’Xperia Z2 di Sony. Lo speaker di sistema funziona bene, ma anche qui si può migliorare con uno speaker stereo e posizionato meglio.
Delude un po’ il browser che non ha la reattività delle versioni precedenti. Per quanto riguarda la batteria, la durata consente di superare la giornata, trovo molto interessante la funzione di Ultra risparmio energetico che consente di andare avanti per giorni anche con il 20% di carica residua. Senza utilizzare nessun tipo di risparmio energetico si può arrivare anche al giorno dopo per dover ricaricare.
In conclusione il Galaxy S5 è un ottimo dispositivo, certamente migliorabile, che ha delle funzioni interessanti e very smart, ma che non lascia sbalorditi. È anche vero che probabilmente siamo assuefatti alle tecnologie, è anche vero, però, che non sono molte le novità che Samsung ha portato sul Galaxy S5.
Recensione video (prima parte):
Seconda parte: