Amazon ha da poco presentato il suo nuovissimo smartphone denominato Amazon Fire Phone, un dispositivo con caratteristiche uniche ma che potrebbe andare a minare la privacy più che mai.
L’ Amazon Fire Phone infatti presenta sicuramente delle funzionalità speciali, che mancano su qualsiasi altro smartphone Android e iOS, ma presenta anche il più alto rischio di violazione della privacy per scopi commerciali.
Il nuovo Fire Phone presenta uno schermo 3D, sensori di testa, cambiamenti di prospettiva dinamica quando ci si sposta, e l’identificazione in tempo reale di oltre 100 milioni di oggetti. La funzione più acclamata del Fire Phone è sicuramente la funzionalità Firefly, che consente di identificare oggetti come libri, film, giochi e altro ancora, semplicemente puntando la fotocamera del Fire Phone e toccando il pulsante Firefly. Ovviamente Firefly riconosce tutta roba che si può acquistare su Amazon, ma anche numeri di telefono, informazioni stampate e codici QR.
Pare davvero una funzione incredibile questa ma vi siete soffermati a pensare come avviene il riconoscimento? Il pulsante della fotocamera
è lo stesso di Firefly, ciò vuol dire che ogni volta che si utilizza Firefly, si utilizza la fotocamera, attivando però anche i sensori audio che catturano i suoni presenti nell’ambiente circostante. Successivamente, tutte le immagini e i file audio vengono inviati su cloud, dove possono così essere sfruttati ai fini di marketing da Amazon.Amazon invece ha affermato che anche se il servizio Firefly utilizza la fotocamera e il microfono, l’app fotocamera è separata da Firefly e le foto e i video personali non vengono caricati sul sistema di Firefly ma sul proprio account di storage personale su cloud. Amazon aggiunge anche la possibilità di eliminare foto e registrazioni da Firefly in qualunque momento. Fintanto che rimangono sul sistema, però, vengono utilizzate per migliorare il sistema di riconoscimento.
Ma, alla luce di tutto ciò, voi vi fidereste?