Quando si fa parte del gruppo dei grandi giganti tecnologici il gioco della concorrenza può spesso sfociare in situazioni poco piacevoli per le aziende protagoniste . Questo è il turno di Google che sembra stia subendo un “furto” da parte di Facebook. Nel 2011 Google, Intel , Apple , Adobe e altre aziende furono coinvolte in un processo con l’accusa di aver effettuato un accordo per mantenere i salari bassi e non assumere nuovi lavoratori. A seguire fu fatta una class-action che coinvolse ben 65000 dipendenti. Ora il giudice distrettuale ha deciso di pubblicare alcuni documenti svelando qualcosa di insolito che coinvolge Google e Facebook.
E’ stato rivelato uno scambio di email tra i dirigenti di Google che manifestano la loro preoccupazione in merito all’assunzione da parte di Facebook dei dipendenti dell’azienda di Mountain View. Inoltre dai testi , Google sembrerebbe intenzionata ad effettuare controfferte per tentare di riconquistare i suoi dipendenti.
Tra società concorrenti gli scontri sono inevitabili, possono riguardare prezzi, prodotti e come in questo caso i dipendenti. Facebook tenta di rubare i lavoratori di Google con politiche salariali cercando di offrire condizioni più vantaggiose e contemporaneamente l’azienda di Mountain View cerca di riconquistarli con altre condizioni contrattuali. Ma ci chiediamo : è una situazione che rispetta quanto stabilito dalla legge?Vedremo se ulteriori indagini chiariranno meglio questa situazione .