Samsung Gear Live è uno smartwatch con Android Wear, questo significa che non ci sono personalizzazioni Samsung dato che il sistema operativo è pensato per poter funzionare con qualunque device che abbia almeno Android 4.3.
Nell’articolo dedicato all’unboxing abbiamo visto il contenuto della confezione che, ovviamente, non ci ha sorpreso per la dotazione di base “classica”. Il sistema operativo è Android Wear (4.4W) e in quanto tale il device indossabile non ha personalizzazioni a parte il sensore per il rilevamento del battito cardiaco.
Il display ha una diagonale di 1,63 pollici Super AMOLED da 320×320 pixel e 278ppi, i neri sono molto profondi e questo aiuta in condizione di forte luminosità. La batteria da 300 mAh consente un utilizzo di un giorno, poco più con utilizzo blando.
Il corpo è interamente in metallo e sul bordo destro è presente un tasto per l’accensione e lo spegnimento che funge anche da blocco/sblocco possibile anche posizionando il palmo della mano sul display.
Il cinturino, in materiale anallergico, è facilmente sganciabile per poterlo sostituire, all’interno presenta una zigrinatura per il passaggio dell’aria anche se in realtà è molto poco traspirante e, anzi, molto pesante e caldo. Dotato di certificazione IP67 la quale definisce la resistenza a polvere e acqua per 30 minuti fino ad un massimo di un metro di profondità.
Il processore è un dual core da 1,2GHz, 4GB di ROM e 512MB di RAM, presenti accelerometro, giroscopio, bussola e come detto il sensore per il rilevamento del battito cardiaco. Funziona solo in bundle con uno smartphone dotato di Android 4.3 e bluetooth 4.0 a basso consumo energetico.
Le funzioni sono quelle di Google Now e legate ai comandi vocali, dalle impostazioni che troviamo nell’app Android Wear da scaricare sullo smartphone possiamo scegliere quali notifiche preferiamo ricevere oppure no.
È un gadget comodo da utilizzare quando si hanno le mani occupate e non si può prendere il telefono per controllare le notifiche arrivate o per seguire il percorso che abbiamo cercato su Google Maps. Le applicazioni dedicate ad Android Wear sono ancora poche e poco ottimizzate, ma ci aspettiamo che aumentino velocemente vista l’invasione degli smartwatch, in attesa che arrivi anche il Motorola Moto 360.
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