Secondo trimestre del 2014 un po’ deludente per Samsung. L’azienda sud coreana ha perso una parte della quota del mercato degli smartphone. Vediamo insieme nell’articolo i dettagli.
Samsung ha visto un secondo trimestre un po’ triste rispetto ai suoi standard. L’azienda sud coreana ha visto diminuire la sua quota di mercato degli smartphone rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Samsung rimane sempre leader nel mercato degli smartphone, ma nel Q2 del 2014 ha spedito 74.3 milioni di smartphone contro i 77.3 milioni spediti nello stesso periodo dell’anno scorso. Vediamo un decremento non indifferente di unità vendute nel totale del trimestre, nonostante le vendite record del nuovo Samsung Galaxy S5.
Oltre alla diminuzione del numero di smartphone venduti, Samsung ha visto diminuita la quota di mercato detenuta nel mercato degli smartphone. Nel Q2 del 2013 Samsung deteneva il 32.3% del mercato. Nel secondo trimestre dell’anno corrente la quota è diminuita al 25.2%.
Questo decremento è dovuto senza dubbio all’incremento della concorrenza, soprattutto nei settori degli smartphone di fascia bassa e di fascia media. Huawei e Lenovo ad esempio hanno avuto un incremento notevole della quota di mercato detenuta. Proprio l’incremento delle quote delle due case cinesi pare essere una delle cause del decremento della quota di mercato di Samsung.
Mostriamo qui una tabella con i dati sopracitati.
Samsung aveva già previsto un calo del 24% dei profitti, ma la diminuzione delle vendite e della quota di mercato detenuta rendono questo trimestre più negativo per il gigante sud coreano della tecnologia.
Samsung si sta concentrando particolarmente sul settore dei dispositivi indossabili. La casa punta di vendere molti terminali wearable entro la fine dell’anno, incrementando in questo modo le entrate e i profitti.
Samsung è in procinto di svelare anche il suo Galaxy Note 4, il nuovo dispositivo di punta della serie Note, probabilmente all‘IFA il mese prossimo.
Riuscirà Samsung nel suo intento di incrementare i risultati finanziari? Staremo a vedere.
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