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Gravitybox Vs XBLAST: Qual è il miglior modulo Xposed?

 

Gravitybox e XBLAST sono due moduli per Xposed che consentono la personalizzazione dei dispositivi Android dotati di permessi di root, quale delle due è la migliore? Cercheremo di rispondere a questa domanda dato che una è un’app gratuita e l’altra a pagamento.

Per gli amanti del modding sicuramente questi sono termini noti, ma per chi non li conoscesse può leggere la nostra guida Che cos’è Xposed Framework e come usarlo per personalizzare facilmente il vostro Android.

Gravitybox è disponibile per versioni Android dalla 4.1 in poi, XBLAST funziona da Android 4.0 in poi, possono essere installati una volta installato Xposed Framework.

Per il supporto, è possibile controllare i threads su XDA per Gravitybox e XBLAST .

Questi moduli dovrebbero funzionare con tutti i dispositivi, però più la versione Android è vicina a quella stock di Android più è probabile che tali moduli funzionino senza problemi.

Interfaccia.

Le interfacce di queste applicazioni sono molto simili: in pratica elencano le cose che puoi modificare. Le vere differenze si vedono in che cosa esattamente possono modificare.

L’organizzazione su entrambe è abbastanza standard e una volta che si è impostato tutto è probabile che non sarà necessario tornare nelle app. L’interfaccia non è un fattore decisivo per tali applicazioni, ma almeno si sa su cosa lavorerete.

Cosa possono personalizzare?

Detto brevemente: quasi tutto. Questi moduli sono entrambi fantastiche soluzioni per personalizzare il vostro dispositivo Android senza flashare una custom ROM.

La cosa migliore, una volta scaricato uno è di cercare in ogni sezione e vedere cosa si può cambiare – è probabile che esegue una personalizzazione che non sapevate nemmeno esistesse e presto vi chiederete come avete fatto fino a quel momento a vivere senza.

Sopra potete vedere le opzioni per personalizzare la barra di stato in entrambe le applicazioni. Per le due app si hanno solo un paio di differenze, con XBLAST vi sono diversi gesti disponibili utilizzabili sulla barra di stato, mentre Gravitybox consente solo di spegnare lo schermo con un doppio tap sulla barra di stato e non supporta altri gesti.

Tuttavia, Gravitybox ha il sistema di notifiche Heads Up, una caratteristica che ha fatto clamore con l’annuncio di Android L, e le nuove notifiche pop-up.

Parlando di lockscreen è dove XBLAST brilla davvero. Anche Gravitybox ha dei tweaks dedicati al lockscreen, ma XBLAST la sorpassa con la possibilità di cambiare l’icona di sblocco, il colore, le dimensioni, e molte altre parti del lockscreen come, ad esempio, mostrare le notifiche su di esso.

Difficile elencare tutte le possibilità di personalizzazioni offerte da queste due applicazioni, richiederebbero pagine e pagine di approfondimenti. Se siete curiosi di conoscere il più piccolo tweak disponibile in ciascuna di esse, conviene scaricare ciascuno di loro individualmente e utilizzarle per un po’ per capirne tutte le potenzialità.

Badate bene a non attivare entrambe ​​in una sola volta o si incorrerà in qualche inconveniente.

Multitasking Tweaks

Entrambe queste applicazioni prendono una strada leggermente diversa per quanto riguarda il multitasking.

XBLAST affronta il multitasking in tre modi diversi: con Circle App Launcher, Appbar e gestures ovunque. Circle App Launcher mostra, è abbastanza intuitivo dal nome, un effetto circolare lungo uno dei lati dello schermo, si può scorrere per accedere ad altre applicazioni. Appbar è semplicemente un elenco di applicazioni che appaiono sul lato dello schermo. Entrambi sono controllati da uno swipe dall’esterno dello schermo.

Sono molto personalizzabili, dalla trasparenza alla dimensione dell’area di attivazione, e funzionano molto bene. Per questo tipo di multitasking, XBLAST è il modulo perfetto.

Gravitybox, d’altra parte, ha dalla sua Pie Controls. I Pie Controls sono utili se si desidera nascondere i tasti di navigazione sullo schermo e di potervi accedere con uno swipe dal basso (o di lato se si preferisce). Proviene dalla famosa ROM PACMAN, e si è fatto un nome come punto di riferimento nella comunità amante di root e tweak.

È possibile personalizzare i Pie Controls nelle impostazioni di Gravitybox, ed è un modo fantastico per risparmiare spazio sullo schermo se il dispositivo ha i tasti sul display.

Se ti piace XBLAST e desideri comunque avere i Pie Controls esiste un altro modulo Xposed chiamato Ultimate Dynamic Navbar che  può aiutare a completare la vostra esperienza di personalizzazione.

Chi è il vincitore?

Se esiste un vincitore puoi essere solo tu a poterlo dire. Entrambi questi moduli Xposed sono pieni di personalizzazioni e uno fa cose che l’altro non fa per cui dipende tutto dai propri gusti, di sicuro sono entrambi eccellenti.

Facci sapere nei commenti quale modulo Xposed stai usando e perché.

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Pubblicato da
Gianni Fiore