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Galaxy Alpha: test batteria deludente

 

Il Samsung Galaxy Alpha è il primo smartphone in metallo della casa coreana e anche il loro dispositivo Android con lo spessore più piccolo, solo 7 mm.

Oltre alla struttura metallica che segna l’inizio di una nuova gamma di device Samsung in metallo, il dispositivo è dotato di buone caratteristiche e come detto nell’articolo di presentazione del Galaxy Alpha, l’unica pecca della scheda tecnica risulta la batteria di soli 1860 mAh.

Dai test condotti da GSM Arena si ha la conferma che la batteria risulta essere il tallone d’Achille del device pur essendo il primo dispositivo ad utilizzare il chipset octa core Exynos 5430. Questo processore è il primo ad utilizzare un processo produttivo sotto i 20nm, che da solo promette già un risparmio energetico, ma il chipset può anche scalare da pochi core Cortex-A7 fino a otto core attivi (quattro A7 + quattro A15). Il chipset è anche accoppiato con un modem Exynos che ne ottimizza la potenza.

Nonostante i concorrenti arrivino ad oltre 20 ore di conversazione, come l’Xperia Z1 Compact, l’iPhone non va oltre le 11 ore, il chipset Exynos, insieme al modem, fa un lavoro decente data la capacità della batteria disponibile e il Galaxy Alpha è riuscito a superare le 13 ore di conversazione, un po’ più del Galaxy S5 Mini

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L’iPhone 5 e 5s hanno un giudizio di 51-54 ore di resistenza e l’iPhone 6 probabilmente farà meglio. Il Sony Xperia Z1 Compact ottiene 65 ore, mentre il Galaxy S5 mini corrisponde al fratello maggiore Galaxy S5 a 72 ore. Nel complesso Samsung avrebbe potuto mettere una batteria più grande (e reso il Galaxy Alpha più spesso e più pesante), l’Alpha non vince nel suo segmento per quanto riguarda la durata della batteria e la cosa non sorprende con soli 1860 mAh.

Quello che invece sorprende è il fatto che Samsung si sia concentrata sul realizzare uno smartphone che potesse competere con l’iPhone 5/5s e ci è riuscita dato che almeno dal punto di vista della durata della batteria l’Alpha fa meglio, ma non ha considerato l’arrivo a breve dell’iPhone 6 e che facendo un piccolo sforzo avrebbe potuto ottenere molto di più in fatto di vendite e di prestazioni.

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Pubblicato da
Gianni Fiore